Discarica, rinviata l'audizione

Discarica TiritìAvrebbe potuto essere un momento importante nella vicenda della megadiscarica di Valanghe d'inverno, l'audizione «speciale» a Motta S. Anastasia da parte della commissione parlamentare Ambiente dell'Ars, prevista per domani. Invece, a convocazioni già spedite, l'evento ieri è «saltato» e rinviato - entro l'anno, secondo il presidente della commissione Giampiero Trizzino - in quanto alcuni dei deputati regionali hanno espresso la necessità di essere prima compiutamente documentati.

Delusione e amarezza in seno ai Comitati no discarica e alle due associazioni ambientaliste, che - nella prospettiva di essere ascoltati direttamente per la prima volta dai soggetti istituzionali ripetutamente chiamati in causa - a caldo dicono: «Rimaniamo esterrefatti di fronte alla notizia che una parte della deputazione regionale dica di non conoscere ancora bene una materia su cui sono intervenuti i media, che ha prodotto documenti, proteste e proposte, inchieste, indagini e provvedimenti della magistratura».

I Comitati si augurano «che sia il presidente Crocetta sia i sindaci di Motta e Misterbianco si costituiscano parte civile nel processo giudiziario "Terra mia" la cui prima udienza si terrà il 15 gennaio.

Gli stessi comitati, nel frattempo, hanno ulteriormente investito della questione il prefetto Maria Guia Federico (tra l'altro esperta della problematica dei rifiuti fin dalla sua esperienza di commissario governativo in Campania) cui è sottoposto il carteggio relativo alla richiesta di integrazione dei provvedimenti interdittivi indicati dal presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone in merito alle discariche catanesi (come richiestole di recente da alcuni consiglieri comunali di Motta S. Anastasia).
I rappresentanti dei comitati, inoltre, sono in attesa di un incontro con il procuratore della Repubblica di Catania, Giovanni Salvi, al quale è stato già presentato il 3 dicembre scorso un esposto.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
17/12/2014

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