Di Guardo: «Non siamo la discarica di tutta la Sicilia»

Nino Di GuardoNuovo ricorso del sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, contro la Regione, che con l'ordinanza n. 13 del 7 maggio, proroga la precedente ordinanza (n. 10 del 31 marzo scorso) permettendo ancora il conferimento dei rifiuti di mezza Sicilia nella discarica "Valanghe d'Inverno" sul territorio di Motta S. Anastasia (ma a poche centinaia di metri dal centro storico di Misterbianco, ed ampliandone anche la quantità da conferire).

Nel nome di una perenne "emergenza", le proroghe mensili si susseguono sistematiche senza alcuna ragionevole attenzione alle esigenze ed ai problemi di un'area che coinvolge 70mila abitanti, con danni ambientali già enormi ed oggettivi rischi per la salute pubblica.

«Questo sconcio di utilizzare il nostro territorio come la discarica di tutta la Sicilia deve finire - afferma Di Guardo - La Regione "dorme" sul necessario Piano di gestione dei rifiuti e vuole invece andare ancora avanti con comodi provvedimenti tampone che continuano a penalizzarci e mortificarci, e che noi combatteremo fino in fondo. Da tempo insostenibile, la situazione è ora diventata inverosimile. Anche il presidente Crocetta deve rispettare la legalità ed il provvedimento di diniego dell'autorizzazione alla discarica, l'ormai notissimo decreto n. 1153 del direttore dell'assessorato regionale del 22 luglio 2014, con cui la Regione sanciva l'illegalità dell'impianto di smaltimento ed ordinava al gestore la presentazione di un progetto dettagliato di chiusura.

Tale progetto - continua il primo cittadino di Misterbianco - è in Regione da diversi mesi; e si sono svolte a Palermo anche due Conferenze dei servizi, cui abbiamo partecipato, ed erano previsti tempi accettabili; ma il presidente Crocetta insiste ad andare per le vie brevi, prorogando i provvedimenti "d'emergenza", che continuano a far trasportare e scaricare costosamente tutto qui da oltre mezza Sicilia, senza trovare valide soluzioni, non ultima quella di trasferire eventualmente i rifiuti fuori regione».

Adesso, con quello di metà aprile, sono due i ricorsi al Tar che il Comune di Misterbianco ha presentato per fermare lo scarico dei rifiuti nell'impianto gestito dalla Oikos, attualmente sotto gestione commissariale. «La presenza dei pur validi commissari nella gestione dell'impianto di smaltimento di Valanghe d'inverno - conclude il sindaco Di Guardo - non sana l'illegalità della struttura, nè la puzza, nè i danni ambientali. Ed a noi non resta che combattere tutto questo, con i mezzi che abbiamo».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
09/05/2015

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