Da Corsaro critiche al sindaco «Ceda la delega ai Servizi sociali»

Marco CorsaroA Misterbianco arriva dall'opposizione, a mezzo del consigliere Corsaro, un altro duro segnale al sindaco, stavolta sui Servizi sociali, il cui assessorato (dapprima assegnato ad Anna Lisa Russo, rimasta poi come "delegata" a titolo gratuito) è stato avocato dal primo cittadino in sede di rimpasto.

"Da troppo tempo - scrive Corsaro - il nostro Comune è sprovvisto di un assessore ai Servizi sociali che prenda decisioni, porti avanti percorsi importanti per invertire questa tendenza negativa che di fatto non può gestire il sindaco, che oggi detiene la delega. Non può un sindaco pensare di tappare le buche da operaio e contemporaneamente gestire l'emergenza sociale che attanaglia anche il nostro paese. Mancano i servizi promessi in campagna elettorale e la gente lo deve sapere".

Corsaro cita anzitutto l'asilo nido comunale e i servizi di assistenza agli anziani, che dovrebbero essere riattivati grazie ai fondi europei recuperati dai Pac, e che necessitano di essere monitorati e scanditi da un assessore al ramo. "Mancano politiche del lavoro - aggiunge Corsaro - e sono inesistenti le politiche giovanili, su cui l'unica proposta è partita dal sottoscritto già tempo fa sul regolamento della Consulta dei giovani, che sta andando in porto grazie ad un ottimo lavoro della Commissione consiliare".

"In un Comune di 50 mila abitanti- conclude Corsaro nella sua nota - non si gestisce così un assessorato tanto importante e delicato. Il sindaco, invece di nominare delegati senza potere esecutivo, dia la delega e le competenze politiche a chi può proporre e deliberare in Giunta sulle soluzioni ai diversi e sempre delicati problemi della gente".

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
11/05/2014

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Commenti

Premesso che l'autore della

Premesso che l'autore della segnalazione (un consigliere comunale di opposizione) si assume ogni responsabilità sui contenuti delle proprie affermazioni, mi tocca fare una precisazione laddove una frase da ieri risulta palesemente male interpretata.
Corsaro cita servizi "che dovrebbero essere riattivati grazie ai fondi europei recuperati dai Pac, significa che sono stati appunto recuperati dai PAC (piani d'Azione per la Coesione)" e resi disponibili (e ne è in discussione ora il secondo riparto previsto). NON mi pare affatto che Corsaro abbia inteso dire che il Comune di Misterbianco NON abbia progettato, chiesto ed ottenuto i Fondi PAC e non abbia fatto niente (vicenda che abbiamo seguito in parte anche personalmente in varie sedi, anche sindacali oltre che burocratiche).
Quindi non credo siano necessarie verifiche, smentite e puntualizzazioni rispetto a quello che finora il Comune abbia fatto o meno su tali Fondi. Del resto, massima disponibilità verso chi volesse intervenire. Si è parlato solo di concreta attivazione o meno dei servizi sociali interessati. Sulle altre argomentazioni del consigliere di opposizione, non credo di essere entrato affatto nel merito o di averle io date come verità oggettiva. Questo tanto per chiarire, a proposito di correttezza, deontologia, rispetto ed onestà di informazione.
Il concetto era espresso in lingua italiana. Le interpretazioni errate (e magari talvolta malevole) della politica o della burocrazia o di altro non mi appartengono, e non intendo neanche subirle passivamente. Ognuno ha la sua storia. Io non sono di parte in questo che faccio. Non so se continuerò ancora a scrivere di politica e di amministrazione, in questo contesto.... Ma la precisazione la dovevo.
Grazie dell'ospitalità

Roberto Fatuzzo

Aggiungo un' ulteriore

Aggiungo un' ulteriore precisazione. Premesso che sono dell'idea che "non importa chi dica o faccia le cose, l'importante è che si facciano" , in un momento politico complesso per la nostra Misterbianco dove pare che la diffidenza e la strumentalizzazione abbiano preso il sopravvento rispetto ai buoni propositi ma soprattutto alla passione che aveva contraddistinto la campagna elettorale ed aveva conquistato larghissimi consensi, credo sia opportuno dare a cesare quello che è di cesare. Appena nei giorni successivi è stata presentata da me in assessorato, all'allora assessore Annalisa Russo, una proposta concreta con tanto di bozza di Statuto già costruito ad hoc sulla realtà misterbianchese. La proposta veniva ribadita in occasione della presentazione di un progetto finanziato dalla comunità europea sul protagonismo giovanile ad opera di una associazione (il Faro) di Misterbianco. La nascita nel nostro comune di una Consulta Giovanile è stata sottolinea dal sottoscritto, con nomina a titolo gratuito,quale una necessità del territorio nel quale i giovani hanno bisogno e soprattutto voglia di emergere ed essere propositivi. Mi sento quindi di dissentire con il consigliere corsaro nell'attribuirsi meriti non propri ('unica proposta è partita dal sottoscritto già tempo fa sul regolamento della Consulta dei giovani, che sta andando in porto grazie ad un ottimo lavoro della Commissione consiliare"). Non si può più continuare a appropriarsi i meriti personalmente e scaricare le incombenze e le difficoltà addosso ad un'amministrazione e soprattutto ad un sindaco che avrebbe solo bisogno di compattezza e supporto da parte di tutta la giunta, maggioranza e opposizione. Perchè ritengo che non ci siano colori ne orientamenti politici quando gli oggetti della contesa abbiano carattere universale, e l'attenzione ai giovani ha carattere universale. Detto questo, piuttosto che elogiare la commissione per l'impegno profuso a favore delle politiche giovanili, io piuttosto spronerei i facenti parte al fine di accelerare i lavori visto che sono già passati due annni di mandato e vi assicuro (per esperienza personale e professionale) che deliberare uno statuto ed istituire una consulta non è poi così complesso.

dott. Federico Lupo

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