In seno al Bellini Festival - promosso dalla Provincia regionale di Catania in collaborazione con il Comune capoluogo, l'Assessorato regionale ai Beni Culturali, il Teatro Massimo Bellini, l'Università e le maggiori istituzioni cittadine - di grande rilevo sono le iniziative mirate al fondamentale approfondimento culturale, storico, scientifico intorno alla figura e all’opera del compositore catanese.
Di natura squisitamente musicologia le attività realizzate appunto con il contributo scientifico dell’Università degli Studi di Catania e in particolare in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia, il Centro di Documentazione per gli Studi Belliniani, la Fondazione Bellini.
Iniziative che hanno visto a confronto insigni studiosi nel suggestivo Coro di notte del Monastero dei Benedettini, sede della suddetta Facoltà. Lunedì 21 settembre è previsto il convegno “Bellini Renaissance?”, titolo interlocutorio per fare il punto sull’attuale fruizione di un autore centrale nella storia del melodramma. E affrontare un nodo cruciale, quello della “rinascita” e valorizzazione della sua musica: un approccio scientifico e concreto che guarda al pubblico di oggi e soprattutto di domani. Per accendere ogni giorno i riflettori su Bellini, a Catania e nel mondo.
Il convegno avrà inizio alle ore 9 con i saluti istituzionali del rettore Antonino Recca, del presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, dell’Assessore regionale ai Beni culturali Lino Leanza, del preside di Lettere Enrico Iachello e di Giuseppe Maimone, coordinatore del Bellini Festival. Previste due sessioni, alla prima (ore 10-11.30) interverranno Enrico Castiglione, fondatore e direttore del Bellini Festival, il musicologo Alessandro Roccatagliati, Francesco Bellotto, direttore del Bergamo Musica Festival “Gaetano Donizetti”, e Fortunato Ortombina, direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia; coordina il musicologo Fabrizio Della Seta; alla seconda (ore 12 -13.30) interverranno i musicologi Damien Colas, Antonio Marcellino, Aldo Mattina, Dario Miozzi, Giovanni Pasqualino; coordina Fernando Gioviale, storico dello spettacolo.
Alle ore 11 al Teatro Romano avrà luogo un’incursione nel back stage di Baccanti, la creazione di Micha van Hoecke ispirata alla tragedia euripidea, che andrà in scena la sera alle 21, sempre nell’ambito del Bellini Festival. Van Hoecke incontrerà la stampa insieme alle protagoniste Chiara Muti e Pamela Villoresi e alla costumista Marella Ferrera.
