Continua il dialogo tra la Commissione Europea e i Comitati sui rifiuti

No DiscaricaE’ sempre “attivo”, sul tema delle discariche di Motta S. Anastasia a due passi da Misterbianco, il “canale” instaurato tra Comitato No discarica e Commissione Europea. Risolti i precedenti problemi di comunicazione per via dei recapiti, per la seconda volta in pochi mesi l’Europa risponde alle sollecitazioni inviatele dalla nostra provincia, lasciando aperto il dialogo e dimostrando attenzione.

Da Bruxelles arriva la nota del 9 gennaio della Direzione Generale Ambiente, Attuazione e sostegno agli Stati membri in materia ambientale, con cui si conferma che è tuttora “pendente” dinanzi al Parlamento Europeo la petizione n.302 del 2013 avanzata dal Comitato etneo, e che le integrazioni inviate nell’agosto 2016 ed altre fino alle più recenti dell’1 agosto 2017 «sono state registrate come una nuova “denuncia” e sono all’esame».

Nella lettera, dopo altre considerazioni generali, si fa rilevare che «le lacune evidenziate (tra cui la carenza di impianti di compostaggio) sono state segnalate alle autorità italiane»; che «gli elementi forniti confermano la necessità di seguire attentamente i Piani e le criticità del sistema di gestione dei rifiuti», e che «la petizione introdotta e tuttora pendente sembra rappresentare alla Commissione europea lo strumento più appropriato per monitorare la situazione in vista dell’adozione del futuro Piano regionale siciliano». Risultati non ancora eclatanti, «ma è una conferma assolutamente non scontata di quanto da noi sostenuto – sostengono i Comitati – ed è anche questo un segnale di discontinuità nei modi delle istituzioni».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
13/01/2018

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