Concessi i «domiciliari» al 33enne Giovanni Papa

arrestoE' stato interrogato e ammesso al beneficio degli arresti domiciliari il 33enne Giovanni Papa, arrestato dai carabinieri di Misterbianco con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il suo difensore, avv. Francesco Maria Marchese, ha precisato che la dinamica che ha condotto all'arresto del suo assistito è diversa rispetto a quella riportata dal nostro giornale ieri. Il legale ha affermato che non corrisponde al vero che il Papa sarebbe stato colto di sorpresa e che al momento dell'irruzione dei carabinieri non era a casa. Dunque, non è stato colto sul fatto e la sostanza stupefacente trovata in suo possesso era detenuta per uso personale, tanto da non essere suddivisa in dosi. Papa, ha affermato l'avvocato Marchese, non è mai stato visto spacciare e non vi sono tossicodipendenti che dichiarano di avere acquistato la roba da lui. «I soldi rinvenuti - dice il legale - ritenuti provento dello spaccio, sono ampiamente giustificati dalla documentata attività lavorativa del Papa, della moglie, e dai redditi della madre dello stesso».

La Sicilia
19/06/2014

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