Lo avevano annunciato alla vigilia delle Primarie dell’8 dicembre che i 2 euro necessari per votare sarebbero stati devoluti in beneficenza.

Il Circolo del Partito Democratico di Misterbianco, in provincia di Catania, ha raccolto e donato un gruzzoletto (960 euro) al Comune di Torpè, in provincia di Nuoro, colpito dall’alluvione dello scorso novembre in Sardegna.

“Il circolo Pd – ha detto Natale Falà, segretario cittadino – ha mantenuto la promessa fatta a militanti, elettori e cittadini e ha scelto di destinare per intero il contributo di 2 euro, versato da chi ha partecipato alle primarie dell’8 dicembre, ad iniziative di solidarietà alle popolazioni colpite dall’alluvione in Sardegna”.

I votanti alle primarie del Pd sono stati 480 nei due seggi allestiti a Misterbianco Centro e nel quartiere periferico di Lineri, è stato dunque possibile raccogliere la cifra di 960 euro che è stata inviata a mezzo bonifico al Comune di Torpè, piccolo centro di 2900 abitanti in provincia di Nuoro tra i più colpiti dall’alluvione dello scorso novembre.

Il giovane sindaco di Torpè, Antonella Dalu, contattata dal segretario del circolo Pd Natale Falà, si è detta felice per il gesto di solidarietà della comunità misterbianchese e ha spiegato che i fondi saranno utilizzati per la ricostruzione del tetto della scuola media Eleonora d’Arborea, fortemente danneggiato in seguito all’alluvione.

“Con questa iniziativa, il circolo Pd di Misterbianco – si legge nella nota del Circolo – ha inteso dare un significato ulteriore a quella “festa della democrazia” che sono state le primarie dell’8 dicembre, ribadendo l’importanza dell’impegno politico concreto e propositivo e della solidarietà come valori su cui costruire una società capace di superare la crisi che investe il paese, affidandosi alle sue energie migliori”.

“La scelta di Antonella Dalu – commentano gli iscritti al Circolo – di destinare le risorse alla ricostruzione della scuola del paese, luogo di formazione, di socialità e di costruzione della cittadinanza, non poteva che trovarci entusiasti”.