Chiarimenti su fuochi di artificio

Comune di MisterbiancoAl fine di una maggiore comprensione della disciplina autorizzativa in materia dei fuochi d’artificio, si rende manifesto il procedimento formativo delle autorizzazioni all'uopo rilasciate dal Comune.

Le norme di riferimento sono gli artt. 49 e 57 TULPS.

Il Ministero dell’interno con circolare 11/01/2001, n. 559/C25055 emanava delle disposizioni da osservare nell’ambito dell’uso dei materiali esplodenti e specificatamente dei fuochi d'artificio. Si impone, in esse, in funzione dell’entità delle accensioni e del prevedibile afflusso di pubblico, la verifica dell'idoneità dei siti e delle misure di sicurezza da parte della Commissione Tecnica Provinciale per le sostanze esplodenti di cui all’art. 49 TULPS, la cui Presidenza in provincia di Catania è stata delegata dal Prefetto al sig. Vicario del Questore con decreto del 7 giugno 2007.

La Questura di Catania con nota del 11.09.2008, richiamava i comuni della provincia a sottoporre a verifica della suddetta Commissione i siti destinati all’accensione dei fuochi d’artificio.

In osservanza alla normativa, i Comuni avrebbero dovuto richiedere alla Questura di Catania l'attivazione della Commissione in quanto questa era l’unica ad autorizzare i siti.

In riscontro a queste disposizioni, il comune di Misterbianco contattava la Questura con note del 30.10.2008, e del 13.07.2010 e in data 21 luglio dello stesso anno la Commissione Tecnica Provinciale per le sostanze esplodenti effettuava un sopralluogo nel nostro territorio accompagnata dal Comandante della Polizia Municipale dott. Di Stefano Antonino e del geom. Giuseppe Marchese.

Sono stati visionati siti in contrada Madonna degli Ammalati, altri adiacenti alla varie chiese di Misterbianco e in zone dove secondo l’uso si accendevano fuochi pirotecnici.

Soltanto tre siti, di cui al verbale, sono stati ritenuti idonei, pur assoggettati a prescrizioni ed a limitazioni di calibro; gli altri, invece, sono stati ritenuti mancanti dei minimi requisiti di sicurezza.

Risulta evidente, da quanto esposto, il dovere imprescindibile per chi forma l’atto autorizzativo ad accendere i fuochi d’artificio, di conformarsi alle prescrizioni della Commissione Tecnica Provinciale per le sostanze esplodenti e di utilizzare esclusivamente i siti da questa dichiarati idonei.

Dott. Antonino Di Stefano
Comandante PM Misterbianco

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