Arresto a Misterbianco all'ufficio postale

Poste - MisterbiancoAveva pensato che con qualche modifica ad una carta di identità rubata era possibile cambiare identità e così truffare banche e poste.

Una signora di 49 anni originaria del comune di Canicattì, ma residente da anni a Belpasso si è presentata mercoledì pomeriggio all’Ufficio Postale di Via Matteotti a Misterbianco chiedendo l’attivazione di una carta POSTEPAY.

Nell’esibire i documenti richiesti dalla procedura al direttore della filiale ed utili al completamento della pratica, la donna ha mostrato una certa irrequietezza che ha messo in allarme il direttore dell’ufficio postale che senza nulla far capire, si è spostata sul retro dell’ufficio con una scusa ed ha chiamato la locale Tenenza dei carabinieri.

Ritornata dalla signora dopo pochi minuti sono arrivati i carabinieri che hanno esaminato i documenti della donna rilevandone inequivocabili segni distintivi di falso.

I militari hanno infatti accertato che la donna, rubando l’identità ad una ignara signora di Licodia Eubea, aveva creato ad arte false carta di identità alla quale aveva apposto la propria foto e tessera sanitaria per il codice fiscale.

Accertato il falso i carabinieri hanno arrestato la donna contestando i reati di sostituzione di persona, false dichiarazioni sull’identità personale e possesso di documenti falsi.

L’arrestata, dopo gli accertamenti di rito in caserma, in attesa del procedimento per direttissima è stata posta agli arresti domiciliari.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
31/03/2017

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