Apre i battenti il Laboratorio di città

Laboratorio di città teatro, auditorium e bibliotecada lasicilia.it
Un opera attesa da sette anni, quello del «Laboratorio di città» inaugurato ieri sera nel centro etneo e costato oltre sei milioni di euro, di cui 3,5 finanziati dal progetto «Urban II». La struttura inaugurata dal sindaco Ninella Caruso, alla presenza dell'arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, e dell'on. Lino Leanza, ospiterà la biblioteca comunale «Concetto Marchesi» nella parte antistante oltre ad una pinacoteca mentre il secondo blocco con il teatro auditorium, intitolato all'attore catanese «Angelo Musco», sarà una delle poche strutture teatrali in provincia completamente accessoriata con camerini, sala prove e bar oltre ad un palcoscenico enorme che potrà ospitare 525 spettatori.

Progettista dell'opera è stato l'arch. Giuseppe Giusto che ieri, dopo il taglio del nastro, ha illustrato il progetto, ispirato all'Etna, che si staglia proprio alle spalle e le cui lingue di lava sono rappresentate nel cortile che divide le due strutture. A complimentarsi per la realizzazione dell'opera, alla quale hanno lavorato l'ingegnere capo del Comune, Vincenzo Orlando, e l'ing. Salvatore Signorello, sia l'on. Lino Leanza che l'arcivescovo Gristina, i quali hanno sottolineato l'importanza sociale e culturale di un'opera così importante e aggregativa per tutta la comunità.

«Sono particolarmente emozionata nel consegnare quest'opera alla mia comunità - ha detto il sindaco Caruso - perché è frutto di tanti sacrifici, come è stato due anni fa per lo stabilimento «Monaco». Renderla fruibile da subito è stato il primo pensiero dell'Amministrazione che ha destinato questo luogo alla biblioteca i cui locali erano diventati angusti e, invece, potranno bene ospitare l'Archivio storico». L'opera sorge nella parte a nord, conosciuta come zona Toscano, con ingresso da via avv. Giovanni Longo.

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