Al rogo magazzino di giocattoli danni stimati a oltre 5 milioni

incendio Ammontano a oltre cinque milioni di euro i danni causati dall'incendio che mercoledì sera ha completamente distrutto un capannone nella zona commerciale di Misterbianco dove era allocata la ditta «Ciccio giocattoli»: un grande magazzino al dettaglio specializzato nella vendita di giocattoli, articoli da regalo, casalinghi, oggettistica varia, addobbi e attrezzatura per il mare. L'incendio si è sviluppato poco prima della mezzanotte di mercoledì: i primi ad accorgersene sono stati i vigilantes privati che hanno dato subito l'allarme chiamando i vigili del fuoco.

La presenza nel magazzino di oggetti di plastica e legno ha permesso alle fiamme di svilupparsi rapidamente e, benché in pochi minuti fosse entrata in azione la prima squadra dei pompieri, l'operazione di spegnimento è stata abbastanza difficoltosa. Sul posto sono dovute intervenire ben quattro squadre di vigili del fuoco, provenienti anche da Acireale e Paternò. Le alte fiamme sprigionate hanno indotto i vigili del fuoco, per precauzione, ad interrompere la media tensione che passava dal vicino elettrodotto dell'Enel.

Le fiamme hanno provocato una densa colonna di fumo denso, visibile da lontano anche ieri mattina, quando ancora intorno alle 6,30 non era stata completata l'operazione di spegnimento. Solo a metà mattinata di ieri i vigili del fuoco hanno avuto ragione delle fiamme. Ma lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei proprietari, presenti durante le operazioni di spegnimento, è stata terribile: l'intera struttura di vendita e il deposito era completamente distrutto.

Una struttura di ben quattromila metri quadri andati in fumo, Gli investigatori e i vigili del fuoco dovranno chiarire le cause del rogo, anche se in molti ieri mattina attribuivano l'incendio ad un evento doloso.
I proprietari non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione alla stampa, ma da quello che è dato a sapere da ambienti investigativi la proprietà non ha denunciato richieste estortive ai carabinieri della tenenza di Misterbianco che indagano su quanto accaduto.

L'unico a rilasciare qualche dichiarazione è stato, ieri mattina, il commercialista dell'azienda, Salvatore Strano: «Secondo una prima stima - ha detto - i danni ammonterebbero a circa cinque milioni di euro, anche se un importo esatto lo avremo nei prossimi giorni. Escludo che l'incendio sia da ricondurre ad azioni di ritorsione». Non una parola in più.
I dubbi comunque restano, anche perché l'opificio commerciale era stato ristrutturato ed è noto come i cambiamenti migliorativi non passino inosservati al mondo del racket che opera purtroppo dove si muovono ingenti somme di denaro.

L'incendio di «Ciccio Giocattoli», per le dimensioni dell'opificio distrutto ha un solo precedente nella zona commerciale di Misterbianco che risale agli anni Novanta, quando una notte di settembre, andò in fumo l'ingrosso di abbigliamento della famiglia De Luca.
Ieri si è recato sul posto il sindaco di Misterbianco, Ninella Caruso, a portare la solidarietà dell'amministrazione per quanto accaduto: «E' stato un vero disastro - ha detto - che mette a repentaglio una azienda solida che da anni opera sul territorio e che impiega decine di dipendenti». Proprio il problema dei dipendenti sarà nei prossimi giorni quello più importante da affrontare.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
06/04/2012

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