Al via il distretto "Il mare dell'Etna"

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E’ stata presentata all’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana la richiesta di riconoscimento del Distretto turistico territoriale denominato “Il Mare dell’Etna”.
Il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, rappresentante dell’Ats (associazione territoriale di scopo) e a nome dei 21 comuni facenti parte del distretto “Il Mare dell’Etna” ha inoltrato la domanda all’apposito Dipartimento assessoriale, allegando la documentazione necessaria al fine dell’ottenimento del riconoscimento.
Il distretto territoriale “Il Mare dell’Etna” coinvolge, oltre Acireale, i seguenti comuni: Aci Bonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Aci S.Antonio, Camporotondo Etneo, Giarre, Gravina di Catania, Mascalucia, Milo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Pedara, San Giovanni la Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Venerina, Tremestieri Etneo, Valverde.

La copertura territoriale è pari a circa 322 chilometri quadrati per una popolazione di 352 mila residenti. Importante la quota posti letto, pari ad una disponibilità di 10 mila posti di cui il 65 per cento in albergo e la restante parte in esercizi extra alberghieri. Il distretto turistico territoriale “Il Mare dell’Etna” conta presenze turistiche per 700 mila unità.
Il distretto registra già l’adesione di centinaia di privati in forma singola o associata.

Venerdì 18 giugno alle ore 10 nella sala del Consiglio Comunale di Acireale, i sindaci dei 21 comuni aderenti, il dirigente ad interim del Servizio turistico regionale n.1 di Acireale, Antonio Belcuore, illustreranno le finalità del progetto, concordato e redatto in un partenariato pubblico – privato nelle riunioni e negli incontri ad ogni livello succedutesi in questi ultimi 2 mesi.

“E’ assolutamente straordinario che così tanti comuni e così tanti operatori economici del turismo e del commercio siano riusciti a mettersi insieme per realizzare un patto virtuoso che rappresenta la sintesi delle attese di sviluppo dei nostri territori in chiave turistica, diretta e indotta. Con nuovi stimoli e nuovi sostegni” ha commentato il sindaco di Acireale Nino Garozzo. “Il presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione, mi ha già anticipato che pure la Provincia regionale di Catania sarà al fianco del costituendo Distretto”.

Secondo la normativa regionale, i comuni possono prendere parte solo ad un distretto turistico territoriale e ad un unico distretto turistico tematico.
Acireale, quindi, oltre al distretto turistico territoriale “Il Mare dell’Etna”, ha già aderito al “Distretto tematico del Sudest” che comprende i comuni in cui insistono siti del barocco già riconosciuti dalla Regione in quanto tali, e riconosciuti o in via di riconoscimento da parte dell’Unesco.

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