L'ultima volta che ho postato su Misterbianco.com è stato in occasione della giornata della memoria per perpetuare il ricordo delle vittime misterbianchesi della deportazione nazifascista.

Oggi vorrei collegarmi alla giornata in memoria dei morti di mafia per ricordare l'Avvocato Serafino Famà della cui uccisione, tra, l'altro, ricorre, quest'anno, il ventennale.

Voglio essere chiaro: non intendo per nessun motivo passare sotto silenzio quello che in quegli anni è successo a Misterbianco né ignorare persone e vicende; del resto il mio ricordo dell'Avvocato Famà (che non ho mai conosciuto personalmente) non è legato alla sua attività forense ma alla sua molto più prosaica figura di animatore delle feste della matricola negli anni '60 a Misterbianco.

Il motivo, quindi, è da ricercarsi altrove e precisamente nella figura della figlia Flavia che ieri ho avuto la piacevole sorpresa di vedere su RaiTre ospite della trasmissione "Pane quotidiano" condotta da Conchita De Gregorio.

In trasmissione si è parlato, tra le altre cose, del documentario "Tra due fuochi", girato qualche anno fa per ricordare il padre e stigmatizzare le vicende che portarono alla sua esecuzione.

Certo il coraggio e la determinazione di Flavia sono comuni a molti altri filgli e parenti di vittime della mafia e sicuramente da qui al 21 marzo non mancherà l'occasione di sentire le loro testimonianze ma per quanto mi riguarda lei è figlia di un misterbianchese che Wikipedia inserisce tra i personaggi degni di essere ricordati insieme a Concetto Marchesi e a tanti altri in un elenco che andrebbe se non rivisto e/o modificato, sicuramente allungato...