Chiedevano 750 euro per la restituzione dell'auto rubata il giorno prima, ma sono stati intercettati e arrestati dai carabinieri che da qualche giorno erano sulle loro tracce. In manette Valerio Magni di 25 anni originario di Catania ma domiciliato nel centro etneo con precedenti penali e un incensurato di 36 anni residente a Catania.

I due da alcuni giorni erano tenuti d'occhio dai carabinieri della locale Tenenza in seguito ad alcune informazioni che avevano svelato uno strano fenomeno riguardante i furti di autovetture.

Analizzando le varie denunce delle vittime, queste a distanza di qualche giorno si recavano nuovamente in caserma per denunciare il ritrovamento spontaneo della loro auto.

L'altro ieri i carabinieri ricevevano l'ennesima denuncia per furto di una Fiat Panda sempre nel quartiere di Lineri e alla luce delle informazioni investigative acquisite pedinavano i due sospettati i quali dopo essersi incontrati effettuavano una telefonata da una cabina pubblica e subito dopo si spostavano all'esterno di un bar della periferia.

Seguiti da lontano dai carabinieri in borghese i due davanti al bar venivano raggiunti da una giovane coppia e appena entrati per prendere un caffè venivano affiancati da un militare in borghese che, fingendosi un avventore, ha potuto ascoltare la conversazione nel corso della quale la coppia diceva di aver subito il furto dell'auto ed il Magni, spalleggiato dal complice, chiedeva loro 750 euro per la restituzione dell'auto.

L'intervento immediato dei carabinieri ha permesso di bloccare i due estorsori ignari che i militari avevano ascoltato tutta la discussione. Condotti in caserma e messi alle strette i carabinieri hanno recuperato l'auto rubata che si trovava in una zona aperta al pubblico e riconsegnata alla coppia la quale ricostruiva quanto accaduto e dichiarando che nulla avrebbero pagato.

I due arrestati su disposizione del magistrato sono stati trasferiti presso la casa circondariale di piazza Lanza a Catania.