Un'anticipazione finanziaria per l'Ato Simeto

Simeto Ambienteda corrieredelsud.it
La giunta regionale presieduta dal vice presidente, Titti Bufardeci, ha autorizzato il prelievo di 4,9 milioni di euro dal fondo di rotazione per la gestione dei rifiuti per il pagamento dei debiti contratti dall’Ato nei confronti delle società che svolgono il servizio e dei gestori delle discariche dove vengono conferiti i rifiuti. 3,8 milioni di euro serviranno per pagare i servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani relativi ad ottobre di quest’anno; un milione di euro circa servirà per pagare i gestori delle discariche (730 mila euro per la Oikos spa e 370 mila euro per la Sicula trasporti spa).

Si punta al superamento della fase di emergenza per consentire alla Serit di avviare la riscossione della Tassa di igiene ambientale. Dopo il deposito dei ruoli da parte dell’Ato, effettuato solo pochi giorni fa, si attendono adesso due passaggi: la firma della convenzione tra l’Ato Simeto Ambiente e Serit e l’approvazione, da parte dei consigli comunali, della Tassa di igiene ambientale. Quest’ultimo atto è indispensabile per consentire alla Serit di inviare i bollettini di pagamento ai cittadini. I Comuni che dovranno approvare la Tassa di igiene ambientale sono Adrano, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalcia, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Nicolosi, Paternò, Pedara, Ragalna, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Santa Maria di Licodia, San’Agata li Battiati e Tremestieri Etneo.

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