da lasicilia.it
Chiusi da oltre 15 anni, i locali della ditta Fratelli Costanzo potrebbero tornare a vivere come ente fieristico permanente ospitando all’interno un campus universitario.
E’ questa l’innovativa proposta lanciata ieri mattina dal presidente della Camera di commercio di Catania Pietro Agen nella sua veste di vicepresidente nazionale della Confcommercio nel corso di un incontro tra operatori del polo commerciale del centro etneo. Un incontro voluto dai presidenti provinciale e locale di Confcommercio Riccardo Galimberti e Serafino Caruso al quale hanno preso parte oltre ottanta imprenditori e numerosi esponenti politici di entrambi gli schieramenti ed il sottosegretario alle Attività produttive Pippo Reina.
Una proposta innovativa per rilanciare la zona commerciale di Misterbianco e nel contempo utilizzare quella grande area dove insiste l’insediamento della ex Fratelli Costanzo Spa, attualmente in amministrazione commissariale a seguito dell’applicazione della legge Prodi. L’idea nasce da una intesa tra Confcommercio, Università e Camera di commercio di Catania attraverso la nascita di un consorzio, nel quale entrerebbero anche gli imprenditori, che dovrebbe chiedere al governo nazionale l’utilizzo di quell’area attualmente in stato di abbandono ed usufruire dei finanziamenti statali ed europei. La proposta recepita positivamente dai commercianti, dall’amministrazione comunale, presente l’assessore Giovanni Vinciguerra in rappresentanza del sindaco Ninella Caruso impegnata fuori sede, dai vari esponenti politici, l’on. Nino Di Guardo, l’assessore provinciale Orazio Pellegrino e diversi consiglieri provinciali, ha ricevuto il sostegno del sottosegretario Reina che si è impegnato a farsi da portavoce presso il Governo a sostegno dell’iniziativa che se avrà successo sarà certamente volano per il rilancio dell’intera area e del relativo indotto.
Nel corso dell’incontro sono state lanciate iniziative che riguarderanno anche la sicurezza della zona commerciale, presente il comandante dei carabinieri ten. Giuseppe Fiore, la visibilità e l’accoglienza dei clienti attraverso l’istituzione di tre “info point” e la possibilità di un trasporto integrativo a servizio dei clienti per meglio muoversi all’interno del polo commerciale. Particolare attenzione è stata rivolta alla segnaletica e alla viabilità che attualmente comporta dei disagi a seguito dei lavori di riqualificazione della Strada statale 121, proprio nel tratto in cui si affacciano numerosi opifici commerciali.
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