Tocca al commissario

Consiglio Comunaleda lasicilia.it
Sarà con molta probabilità un commissario
ad acta ad approvare la delibera
sul riequilibrio di bilancio che
lunedì sera il Consiglio comunale di
Misterbianco non ha esitato, modificando
l’atto originario con otto
emendamenti, senza il parere di legittimità
e contabile.
Al di là della vicenda tecnica, il
Consiglio, con 14 voti favorevoli contro
12, ha approvato una delibera di
presa d’atto del mancato mantenimento
degli equilibri di bilancio,
chiedendo all’amministrazione comunale
di presentare un nuovo atto
nel più breve tempo possibile, entro
il 31 ottobre, con un piano di rientro
per evitare di sforare il patto di stabilità.
Il problema è tutto politico, in
quanto tre consiglieri dell’Mpa e tre
del Pdl, di recente passati al gruppo
degli indipendenti, hanno votato con
gli otto consiglieri del centrosinistra.

«Al di là della valutazione politica
- ha detto il sindaco, Ninella Caruso -
la realtà è che manca il ruolo dei partiti
e il venir meno degli impegni di
coalizione. Sul piano tecnico c’è da
dire che è stata stravolta, volutamente
e strumentalmente, la proposta
degli uffici, che tra l’altro aveva ottenuto
i pareri favorevoli nell’oggetto,
nella motivazione e nei contenuti».

Dello stesso parere la maggioranza
battuta in aula: «Il nuovo documento
non poteva essere modificato
- ha detto il consigliere Pietro Pignataro
del Pdl - e non è vero che gli
obiettivi non sono stati raggiunti».
Di natura opposta il commento
dell’opposizione. «L’amministrazione
festaiola - ha detto il capogruppo
del Pd, Massimo La Piana - ha sforato
il patto di stabilità nel 2008 e 2009
e nel 2010 ha già un saldo negativo di
8 milioni di euro. Occorre che questa
gestione dissennata venga fermata».
Il Consiglio, che doveva approvare
il documento di bilancio entro la fine
di settembre, nel caso in cui non
avesse modificato la delibera rischiava
di essere sciolto per inadempienza.

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