Studenti «a lezione» di antiracket

ScuolaL'educazione alla legalità, così come quella civica, sanitaria e ai vari temi sociali ambientali e sulla solidarietà, passa anzitutto dalla scuola quale canale primario e privilegiato del processo formativo.

«La spiegazione dei fenomeni del racket e dell'usura ai ragazzi delle scuole costituisce una delle principali attività che le associazioni antiracket del sistema Confcommercio Imprese per l'Italia di Catania svolgono da anni con fermezza, convinte che la prevenzione sia la base su cui costruire quei valori che regolano il vivere civile, svegliano le coscienze e ci fanno sempre scegliere per la legalità». Così si è espresso il segretario della Confcommercio di Misterbianco Francesco Fazio tra i promotori di una validissima iniziativa in corso nei vari Istituti scolastici.

A Misterbianco, gli studenti delle quinte elementari e delle medie dell'Ic Don Milani hanno incontrato la presidente della VI Sezione civile del Tribunale di Catania, dott. Marisa Acagnino la quale si è soffermata sulla Costituzione e ha illustrato i meccanismi del fenomeno del racket e le modalità di azione e di intervento; accanto a lei, il luogotenente della Tenenza dei Carabinieri di Misterbianco, che ha ricordato l'impegno quotidiano delle forze dell'ordine da vedere come "amici" e non "repressori".
L'incontro era stato presentato dal dirigente scolastico prof. Andrea Saija, con l'intervento della referente per la legalità della "Don Milani" prof. Loredana Interlandi. I giovanissimi studenti hanno seguito con viva attenzione l'esposizione dei relatori.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
06/05/2014

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