Ss 121, acceso l'impianto di illuminazione

Ss 121Ultimo step della riqualificazione dell'arteria nel tratto che attraversa la zona commerciale
E' stato acceso l'impianto di illuminazione pubblica sul tratto della Ss 121 che attraversa la zona commerciale di Misterbianco. Si trattava dell'ultimo adempimento al progetto di riqualificazione della Statale, iniziato nel luglio del 2009 grazie ai fondi messi a disposizione dal Por Sicilia, che aveva finanziato l'opera per una spesa complessiva di due milioni e centomila euro. I lavori si conclusero nel 2010 con la bitumazione delle due corsie, ma restò non funzionante l'impianto di illuminazione pubblica per carenza di relativi fondi.

Nel dicembre del 2010 l'amministrazione comunale approvò una variante tecnica al progetto che, dopo avere ottenuto i visti dall'assessorato regionale, ha dato il via alle opere di completamento.
In poche settimane la ditta appaltatrice ha eseguito tutte le opere elettriche, ivi compresi l'installazione dei quadri e i cavi di rame che non erano stati posizionati per evitare i continui furti.

L'accensione dell'impianto elettrico sulla Statale completa l'intervento iniziato nel 2009, quando era stata messa in sicurezza l'arteria, soprattutto nelle ore serali, quando l'illuminazione era assicurata solamente dalle insegne pubblicitarie dei vari punti vendita dislocati lungo i due chilometri di competenza del Comune etneo.

L'intervento di riqualificazione era stato preceduto nel 2008 dai lavori di allargamento, per oltre 300mila euro, della diramazione che innesta la Statale con la tangenziale e con la circonvallazione per Catania. Un tratto di qualche centinaio di metri, prima di proprietà della Provincia e poi ceduto al Comune etneo, che era causa di continue file poiché la sede stradale si restringeva formando un vero e proprio imbuto che causava il formarsi di lunghe file di autovetture.

«Adesso l'arteria completamente riqualificata può essere percorsa in tranquillità dagli automobilisti - ha detto il sindaco Ninella Caruso -. L'invito alla prudenza è comunque d'obbligo, soprattutto in direzione Catania, essendo il tratto particolarmente veloce».

Carmelo Santonocito
La Sicilia
29/04/2012

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