Sorgerà una seconda isola ecologica attrezzata Di Guardo: «Priorità assoluta per le periferie»

Isola EcologicaNascerà una seconda isola ecologica nel centro etneo. Ad annunciarlo è il sindaco Nino Di Guardo che in questa ultima settimana ha inserito l'argomento rifiuti come obiettivo prioritario dell'agenda del Comune di Misterbianco.

Il centro etneo è stato il primo comune oltre dieci anni fa ad avere una isola ecologica propria in via Garibaldi su un terreno di proprietà pubblica. Dopo l'avvio con personale del comune l'isola ecologica è stata trasferita alla Simeto Ambiente che da anni la gestisce tramite la società che si occupa della raccolta dei rifiuti e dove giornalmente sono oltre un centinaio i cittadini che conferiscono i rifiuti differenziati e gli elettrodomestici in disuso.

Il progetto già in fase di rifinitura prevede che la nuova struttura sorga a servizio dei quartieri di periferia, all'angolo tra la ex provinciale per S. Giovanni Galermo e la via Puglia su una area di circa duemila metri quadri, già destinata a servizi e di proprietà comunale. «I rifiuti zero - ha detto Di Guardo - è un progetto ambizioso e difficile su cui puntiamo per abbassare i costi e non lasciare spazi a possibili alibi della popolazione. Ecco perché vogliamo realizzare la seconda isola ecologica al servizio dei quartieri di Lineri, Belsito, Monte Palma e Poggio Lupo in modo da diffondere il messaggio ed evitare l'abbandono sulle strade».

Un fenomeno difficile da debellare?
«Ho assunto l'impegno che il problema rifiuti ha la priorità assoluta. Ma nel contempo oltre all'azione di repressione contro chi sporca il territorio, dobbiamo dare la possibilità del conferimento agevole senza grandi spostamenti, dal momento che in periferia risiede la metà della popolazione».

Cosa prevede il progetto?
«Chiaramente la nuova isola ecologica sarà attrezzata per il recepimento dei rifiuti previsti nell'ultima normativa e quindi ci saranno all'interno otto scompartimenti per altrettanti tipi di rifiuti oltre all'ufficio ed alle attrezzature varie».

La nuova struttura dovrebbe poi essere gestita dalle nuove Srr, che dovrebbero partire dal prossimo primo ottobre, sulle quali adesso incombe l'impugnativa del Commissario dello Stato sul DDl 900 votato dall'Ars. A farsi interprete delle difficoltà nascenti nel rispetto dei tempi è stato il Commissario liquidatore della Simeto Ambiente Angelo Liggieri, che in una missiva alla regione Siciliana evidenzia come «il contenuto delle norme approvate dall'Ars appare in più punti incomprensibile e contraddittorio, tanto da non poter scongiurare neanche parzialmente i rischi di ingenti danni erariali e di dissesto finanziario paventato dai Comuni, almeno fin quando rimane la previsione normativa di estinzione della Società d'Ambito al 31/12/2012».

Prevista una spesadi 500mila euro
La nuova isola ecologica sorgerà sulla ex provinciale per S. Giovanni Galermo, all'angolo con via Puglia ed il progetto prevede una spesa di circa 500 mila euro che il comune intende chiedere alla Regione o allo Stato, dai fondi dedicati all'ambiente. Nel caso in cui non si riuscirà a reperire i fondi entro settembre è intenzione dell'Amministrazione, procedere ugualmente alla sua realizzazione con fondi recuperati dal bilancio comunale, poiché l'isola ecologica è ritenuta opera primaria nella lotta alle microdiscariche.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
10/08/2012

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Commenti

Grazie Sig. Sindaco!!!

Grazie Sig. Sindaco!!! Finalmente non dovrò andare e fare la fila nell' isola ecologica di via Garibaldi. Continui così!!

Giuffrida D.

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