da lasicilia.it
Continuano incessanti le operazioni di
ricerche delle due ragazze minorenni
allontanatesi da casa lunedì scorso,
senza lasciare alcuna traccia. Jessica e
un’amica di origine tunisine, sono attivamente
cercate dalle forze dell’ordine
che anche nella giornata di ieri hanno
continuato gli interrogatori di amici e
parenti per sondare ogni minimo dettaglio.
Lo stesso ragazzo malmenato giovedì
sera da alcuni parenti di Jessica,
non ha dato alcun elemento che potesse
essere utile per poterle rintracciare.
I carabinieri sono convinti che comunque
si tratta di un allontanamento volontario,
perché diversi sembrano siano
stati gli avvistamenti in questi giorni
nel territorio circostante e soprattutto
a Catania. I militari hanno allargato la
rete delle ricerche con la collaborazione
della polizia, ma purtroppo fino ad
oggi non c’è nessuna notizia delle due
ragazze.

Non è stato possibile rintracciarle
attraverso i cellulari, perché risultano
spenti e quindi non è possibile individuare
la zona in cui si trovano attraverso
l’aggancio dei vari ponti radio. E’
presumibile che le due ragazze abbiano
deciso in anticipo il giorno della fuga e
non è escluso che le due giovani siano
state aiutate da un loro coetaneo che ha
pensato ad ospitarle, oppure da qualcuno
con il quale intrattengono una relazione
sentimentale.

L’ansia dei genitori ogni giorno che
passa aumenta, dal momento che ritengono
assurda la decisione delle giovani
di allontanarsi senza lasciare traccia,
oppure farsi sentire. Le ricerche
continuano comunque in tutte le direzioni
ed oltre al controllo del territorio
e dei posti di solito frequentati dai giovani
sia a Misterbianco che nella vicina
Catania, i carabinieri continuano a sentire
tutte le persone che conoscono le
due ragazze senza risparmiare neanche
l’amico occasionale, nella speranza che
arrivi qualche elemento utile per poterle
rintracciare. L’ultimo contatto è stato
lunedì sera, quando la mamma di
Jessica ha sentito la figlia con il cellulare;
la ragazza era uscita da casa nel pomeriggio
per andare in piazza dove in
questi giorni sono in corso le celebrazione
triennali per la festa del patrono.