da lasicilia.it
Un progetto che mira all'integrazione e alla coesione sociale, oltre al potenziamento dei servizi avanzati per le famiglie e per le persone diversamente abili e per gli extracomunitari residenti nel territorio di Misterbianco è stato finanziato dall'assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali.
L'iniziativa è del Comune misterbianchese, che è stato il primo ente locale regionale ad avere approvato con decreto il finanziamento di 426mila euro all'interno delle misure previste dal Pisu, Programma integrato sviluppo urbano.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di nuovi servizi attraverso la costituzione di cinque internet point orientati alla fruizione di informazioni, lo sviluppo di un portale web orientato alla famiglia e la costituzione di uno sportello on-line rivolto a cittadini e famiglie con un'area informativa destinata ai cittadini extracomunitari.
I servizi ospitati dal portale si occuperanno della gestione delle pratiche che scaturiscono dalle richieste effettuate dai cittadini per l'ottenimento dei contribuiti previsti dall'art. 65 della legge 448/98 per il nucleo familiare e dall'assegno di maternità, oltre a ogni tipo di richiesta relativa all'area dei servizi sociali.
All'interno del portale sarà anche sviluppata un'area di e-democracy che consentirà il dialogo tra amministrazione e cittadino, favorendo la partecipazione alla vita pubblica per garantire maggiore trasparenza degli atti amministrativi e una migliore tracciabilità delle richieste e delle erogazioni.
«Il finanziamento del progetto - ha dichiarato il sindaco Ninella Caruso - conferma la volontà di questa amministrazione di portare il Comune alla pari con quelli più innovativi e tecnologicamente avanzati del resto d'Europa».
Una volta entrato a regime, il progetto produrrà benefici effetti sia sul versante della semplificazione amministrativa che su quello dello snellimento delle procedure amministrative, nonché consentirà un accrescimento della qualità della vita per effetto del risparmio di tempo da parte degli utenti, non più costretti a recarsi negli uffici pubblici.
