Sciopero, sindacati ora in ordine sparso

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Si resta nell'incertezza, per la questione rifiuti. L'incontro di ieri mattina, all'Ufficio provinciale del lavoro, è stato disertato visto che quasi nessuno delle parti in causa, escluso i sindacati più piccoli, erano presenti.
Diverse le motivazioni che hanno portato alla decisione. A cominciare dal fatto che il commissario liquidatore di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri, ha evidenziato che i sindaci si sono impegnati, già in Prefettura, a versare le quote d'anticipazione necessarie per il pagamento del servizio e degli stipendi degli operatori ecologici, relativi allo scorso mese di gennaio.

Diverse le reazioni da parte dei sindacati. Rdb e Confsal hanno deciso, al momento, di confermare lo sciopero in programma per mercoledì prossimo 16 febbraio. Solo se, evidenziano dai due sindacati, si avrà il pagamento dello stipendio entro il 15, o entro quella data si avrà certezza del pagamento degli stipendi lo sciopero verrà revocato.

Ha, invece, deciso di non scioperare il prossimo 16 febbraio, la Cgil, visto l'impegno di sindaci e Simeto-Ambiente, i primi con le anticipazioni da versare, i secondi pronti a girare tutte le somme al Consorzio Simco. Per la Cisl, invece, si aderirà allo sciopero del 16, in quei Comuni dove il prossimo 15 febbraio non comparirà ancora il mandato di pagamento per gli operatori. La Uil si è riservata di decidere.

Intanto il Consorzio Simco chiede il rispetto dell'accordo siglato in Prefettura, che stabilisce un canone di 2 milioni e 800 mila euro circa e che ad oggi non è stato rispettato. Intanto, i Comuni si precipitano ad effettuare le anticipazioni. Ad oggi sono tre quelli che concretamente hanno già versato le somme. Si tratta di Gravina, San Giovanni La Punta e San Gregorio. Intanto a Ragalna da ieri mattina gli operatori ecologici hanno ripreso l'attività lavorativa dopo il pagamento dello stipendio di novembre e la tredicesima. Stessa situazione anche a Pedara, dove sono stati pagati, anche qui, novembre e tredicesima, con l'impegno dell'amministrazione pedarese di deliberare, lunedì prossimo, l'anticipazione dei mesi di dicembre e gennaio. L'unico Comune dove restano le incertezze è Santa Maria di Licodia dove gli operatori aspettano di ricevere i mesi di dicembre e gennaio.

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