Rifiuti, il giallo dei 12 milioni

Simeto Ambienteda lasicilia.it
La notizia è arrivata nel primo pomeriggio
di ieri: a comunicarla è stato il sindaco
di Mascalucia, Salvatore Maugeri.
«Per
Simeto-Ambiente sono disponibili dodici
milioni di euro da prelevare dal Dipartimento
regionale di Protezione civile e
da far rientrare, poi, nelle casse regionali
con le riscossioni di Serit Sicilia».

Alla fine, dunque, la Regione ha deciso
di concedere un´anticipazione: 12 milioni
di euro per le spese imminenti, a
partire dal pagamento degli stipendi dei
dipendenti, prima dell’ennesimo sciopero.
Una copertura che dovrebbe bastare
fino a settembre. L’anticipazione, deliberata
dal presidente della Regione,
Raffaele Lombardo, è stata annunciata
dagli assessori regionali Giuseppe Sorbello
(Territorio e Ambiente) e Gaetano
Armao
(Presidenza e Protezione civile).

«Dodici milioni che non graveranno -
assicura Lombardo - sul bilancio dei Comuni,
che non vedranno quindi decurtato
il fondo di rotazione».
La notizia è stata accolta con soddisfazione
dai sindaci interessati, che tirano
un sospiro di sollievo. «Ringrazio il presidente
Lombardo e gli assessori Sorbello
e Armao - ha commentato il sindaco
Maugeri - per essere riusciti ancora una
volta a prendere decisioni risolutive».
Una notizia che, però, contrasta nettamente
rispetto a quanto affermato ieri
mattina durante una conferenza stampa,
tenutasi a Gravina di Catania, alla quale
hanno partecipato il deputato nazionale
del Pdl, Vincenzo Gibiino, i sindaci di
Tremestieri Etneo, Antonino Basile, e di
Gravina, Domenico Rapisarda, e il vicesindaco
di San Giovanni la Punta, Giovanna
Scalia. I dodici milioni di euro ci
sono ma graverebbero su un fondo di
rotazione del bilancio della Regione che,
a sua volta, si rivaluterà sui Comuni che
attingeranno a questo fondo. I Comuni
dovranno, poi, restituire le somme alla
Regione, pagando le rate nel triennio
2010-2012.

Se così fosse, i sindaci fanno sapere fin
da ora che la situazione è inaccettabile.
«Accetto ma non condivido - dice il sindaco
di Tremestieri, Basile - Questa nuova
richiesta di denaro peserà sulle casse
del Comune e sui servizi per i cittadini».
Chiarezza, comunque, sarà fatta domani,
all’assemblea dei 18 sindaci, convocati
per nominare il nuovo amministratore
della società.

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