Rifiuti, Comuni Ct Ato3 inadempienti: Ditta minaccia lo stop al servizio

discariche abusiveL’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti aleggia come uno spettro sui comuni dell’Ato Catania3. Con una lettera inviata dal consorzio Simco al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e ai sindaci, la società che gestisce il servizio ha comunicato la sospensione della raccolta, già da domani, se non saranno inviati a Palermo i piani di rientro dei comuni.

La Regione aveva chiesto che venissero approvati dai comuni i piani di rientro per dare il via libera allo stanziamento delle somme necessarie a coprire il debito contratto negli anni passati.

Nella lettera, a firma del presidente Simco Concetta Italia, si fa un chiaro riferimento, alla mancata trasmissione delle delibere di consiglio comunale, così come richiesto da una circolare regionale. Per questa inadempienza, secondo il consorzio Simco, la Regione non darà i soldi.

Oggi Simeto-Ambiente ha inviato alla Regione Siciliana una nota, dove elenca i Comuni che hanno già approvato, attraverso delibere di consiglio comunale o con delibere di giunta, il piano di rientro.

Sono San Giovanni La Punta, Gravina di Catania, San Gregorio di Catania, Belpasso, San Pietro Clarenza, Nicolosi, Tremestieri Etneo, Biancavilla, Ragalna, Sant’Agata Li Battiati, Adrano. Restano fuori Santa Maria di Licodia e Misterbianco, mentre a Paternò è stata approvata la delibera di giunta, con il consiglio comunale convocato per il prossimo 11 febbraio. Per i Comuni di Camporotondo Etneo, Mascalucia, Motta Sant’Anastasia e Pedara, si attendono notizie.

Per il presidente dell’Ato Catania3 Angelo Liggeri: “Ogni volta che un consiglio comunale approva una delibera, le pratiche sono automaticamente inoltrate al dipartimento di competenza. In tutto questo tempo non abbiamo avuto dalla Regione Siciliana alcun riscontro negativo”.

Francesca Aglieri
catania.blogsicilia.it
07/02/2013

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