Riaprirà l’asilo nido comunale e sarà riattivata l’assistenza domiciliare agli anziani

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 13 dicembre 2013
Con l’arrivo del nuovo anno l’amministrazione comunale del centro etneo riavvierà due servizi da tempo sospesi e che riguardano la riapertura dell’asilo nido comunale, proprio davanti gli uffici comunali di via S. Antonio abate e l’assistenza domiciliare agli anziani.

La buona notizia arriva dalla firma del comitato dei sindaci dei comuni di Catania, Misterbianco e Motta S. Anastasia, facenti parte del distretto socio sanitario 16, che ha approvato il Piano di intervento relativo all’utilizzazione delle risorse del Pac, Piano di azione e coesione servizi di cura per la prima infanzia e per gli anziani non autosufficienti, distribuendo le somme tra i comuni.

Misterbianco potrà contare su risorse per quasi 730 mila euro di cui 251 mila saranno destinati agli anziani con la riattivazione del servizio di assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti che hanno superato il 65° anno di età e 478 mila per servizi a favore della prima infanzia con i quali l’amministrazione comunale farà ripartire con il 2014 l’asilo nido comunale, chiuso da anni, ospitando 40 piccoli di età compresa tra i tre ed i 36 mesi. Inoltre sarà attivato uno “Spazio gioco” per venti minori di età compresa tra i 18 ed i 36 mesi.

“Abbiamo colto l’occasione di questi fondi strutturali europei – ha detto il sindaco Di Guardo che detiene anche la delega ai Servizi sociali – per colmare un vuoto che perdurava da anni e che rappresenta una esigenza fondamentale per i nostri cittadini e per le fasce più deboli. Fare ripartire questi servizi era un impegno che avevamo preso con la comunità e che ad un anno dalla promessa adesso manteniamo, aiutando così a migliorare la qualità della vita delle nostre famiglie.”

Trattandosi del primo riparto di risorse, una volta avviati i servizi approvati il comune potrà richiedere il finanziamento per gli anni successivi assicurando così la continuità di servizi importanti per la comunità.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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