da lasicilia.it
Rateizzare il pagamento della Tia, non far pagare
la mora ai cittadini che non hanno pagato la
tariffa di igiene ambientale, defalcare i servizi
non resi che gravano sulla bolletta e potenziare il
front office di via Palestro a Misterbianco.
Sono queste le quattro richieste contenute nella
mozione approvata venerdì notte dal Consiglio
comunale di Misterbianco durante la seduta
straordinaria, convocata dal presidente Maria
Antonia Buzzanca, per tentare di superare
l’emergenza rifiuti.
La mozione, che era stata proposta dalla
maggioranza di centrodestra, è stata approvata
per chiedere alla Serit - la società che si occupa
della riscossione della tariffa - di rateizzare i
pagamenti in sei rate annuali senza oneri
accessori per venire incontro alle esigenze dei
contribuenti.
Punta, inoltre, a eliminare gli oneri aggiuntivi per
i cittadini morosi che non hanno ancora pagato la
tariffa.
Il Consiglio comunale chiede, inoltre, al sindaco
Ninella Caruso di intervenire e di verificare
l’efficienza dei servizi e delle prestazioni fatte
dalla ditta che gestisce la raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti. E, in particolare, la
raccolta differenziata e la pulizia dei tombini.
Con la mozione il Consiglio chiede, infine, che
vengano defalcati dalla bolletta i costi per i servizi
non resi. E che vengano garantiti efficienza e
trasparenza al servizio di informazione dello
sportello di via Palestro, che ospita il front office
della società d’ambito Simeto Ambiente.
La mozione è stata votata con 11 voti a favore, 5
contrari e un consigliere astenuto.