Preso ladro di oro nero: ha rubato 15mila euro di caffè

oro nero
Sarà la crisi economica, sarà il desiderio di arrotondare, ma oggi, si ruba davvero di tutto. Si passa dai ladri di oro rosso (il rame), ai ladri di oro nero (il caffè). Sembra che proprio "sete da caffè" avesse il dipendente di una ditta di torrefazione di Motta Sant'Anastasia, riuscito a portar via, in un anno, come affermano le forze dell'ordine, oltre una tonnellata di caffè, per un valore di oltre 15mila euro. Come recita il proverbio: "Tanto va la gatta al lardo finché ci lascia lo zampino", e così è stato per il ladro che è stato "beccato" con le mani nel sacco...del caffè.

Mary Sottile
La Sicilia
14/12/2011

Sorpresi i titolari dell'azienda, perché il ladro era ritenuto un collaboratore fidato, visti i 28 anni di ineccepibile attività, come dipendente dell'azienda che si occupa di torrefazione, confezionamento e distribuzione.
L'operazione è scattata lunedì scorso, quando il dipendente aveva appena caricato una ricca scorta di caffè sulla sua Mercedes. A smascherarlo ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Motta Sant'Anastasia lo hanno arrestato con l'accusa di furto aggravato.

Da tempo che i militari avevano avviato le indagini per riuscire a capire come mai quegli strani ammanchi di caffè. E il dipendente, di 45 anni, lunedì scorso, aveva già conservato in auto una sacca contenente 21 kg di caffé e 50 confezioni da 1 chilo in buste riportanti il logo della ditta. In casa, inoltre, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati altri 126 kg di caffé e 46 confezioni da 1 chilo, oltre a diverso materiale ed utensili appartenenti alla ditta di torrefazione, il tutto per un valore complessivo di oltre 5mila euro.
All'appello mancano ancora un centinaio di tazzine da caffè di diverso genere, insieme ai piattini, posacenere e tovaglioli di carta, riproducenti il marchio della ditta.

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