Via Poggio Lupo più larga e sicura

lavorida lasicilia.it
Sono stati consegnati alla ditta appaltatrice
i lavori di ampliamento e ammodernamento
della via Poggio Lupo,
a Misterbianco. Un’arteria importante
di collegamento tra i quartieri della
periferia misterbianchese e Catania,
che certamente migliorerà il flusso
veicolare, attualmente in sofferenza a
causa della ristrettezza della sede stradale.
I lavori previsti, infatti, riguardano
l’ampliamento del tratto di competenza
comunale, lungo 850 metri, fino
a dieci metri, compresa la realizzazione
dei marciapiedi su ambo i lati.
Oltre all’ampliamento, a seguito degli
espropri già eseguiti, l’appalto
comprende l’installazione dell’impianto
di illuminazione pubblica e la
raccolta delle acque bianche attraverso
la realizzazione di un canale e la sistemazione
del manto d’asfalto.

I lavori partiranno dall’incrocio con
via delle Rose, in territorio di Misterbianco,
e si fermeranno al confine del
territorio, poiché l’ultimo tratto di circa trecento metri si trova in territorio
del Comune di Catania e si innesta
proprio sulla via Sebastiano Catania.
I tempi di realizzazione previsti dal
progetto, redatto dall’ing. Vincenzo
Nicotra, sono di oltre un anno poiché
la difficoltà maggiore riguarderà lo
spostamento delle condotte elettriche
e telefoniche, per le quali occorrerà
una proficua sinergie tra le aziende
per far procedere i lavori celermente.

«Una volta sistemata e soprattutto
resa più sicura, via Poggio Lupo - ha
spiegato il sindaco, Ninella Caruso -
diventerà una strada di collegamento
alternativa per chi è diretto dai quartieri
periferici verso il capoluogo Catania.
In questi anni l’amministrazione
comunale si è impegnata per migliorare
la viabilità, inserendo tra le priorità
alcuni lavori indispensabili per
l’assetto del territorio».

«Interventi di questo tipo - aggiunge
l’assessore ai Lavori Pubblici, Nico
Sofia - servono a migliorare lo sviluppo
delle infrastrutture presenti sul
territorio e, allo stesso tempo, a favorire
la crescita sociale ed economica
dei quartieri periferici».
Il costo dell’opera è di un milione e
700mila euro; inserita nel piano triennale
delle opere pubbliche approvato
dal Consiglio comunale, è stata finanziata
con l’accensione di un mutuo
con la Cassa depositi e prestiti.

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