Picchia e minaccia la moglie: preso

In manetteda lasicilia.it
E’ stata certamente la gelosia la causa scatenante
delle minacce e dei maltrattamenti nei
confronti della moglie per cui i carabinieri di

Misterbianco, lunedì pomeriggio, hanno arrestato
un uomo di 54 anni all’interno della sua
abitazione.
Che i rapporti all’interno della coppia non
andassero bene da tempo, i militari della tenenza
del centro etneo lo sapevano bene, in
quanto in passato erano intervenuti altre volte
per sedare i litigi e riportare la calma all’interno
della famiglia. Litigi e incomprensioni
che avevano spinto altre volte l’uomo persino
a lasciare fuori dall’uscio della casa la propria
moglie.

Lunedì, però, è scoppiata l’ennesima lite e
l’uomo questa volta, dopo avere percosso la
moglie, avrebbe preso un coltello da cucina e
avrebbe cominciato a minacciarla, ma la donna
è riuscita a scappare rinchiudendosi proprio
in cucina e lasciando, questa volta lei, il
marito fuori dalla porta.
Vista la situazione di pericolo, la donna ha
telefonato nuovamente ai carabinieri per segnalare
l’ennesima esplosione d’ira del marito
ed evitare di essere nuovamente vittima
delle violenze, come accaduto in passato.
I militari, che erano già a conoscenza del caso,
sono giunti prontamente nell’abitazione
dei coniugi e, una volta entrati nell’appartamento,
hanno subito fermato il marito, che alla
vista dei carabinieri aveva già riposto il coltello
da cucina, ma una volta uscita la donna
dalla stanza in cui si era rifugiata, non è riuscito
a trattenersi, cercando, ma i militari glielo
hanno impedito, di avventarsi contro la moglie.
Bloccata la furia dell’uomo, i carabinieri
hanno compiuto una serie di accertamenti e,
anche alla luce anche dei fatti trascorsi, hanno
posto in stato di fermo l’uomo, che dopo le
formalità di rito è stato trasferito nella casa
circondariale di piazza Lanza a Catania in attesa
di rispondere dei reati contestati.

Purtroppo, non è questa la prima volta che
i militari dell’Arma vengono chiamati per sedare
le violenze all’interno dei nuclei familiari,
che spesso restano impunite per paura delle
ripercussioni successive.
In questa occasione la donna, invece, ha
avuto il coraggio necessario e, dopo i maltrattamenti
ricevuti, per evitare che la situazione
precipitasse, considerato che era salatato fuori
un coltello, ha fatto in tempo a mettersi al
sicuro chiamando i carabinieri, che hanno
posto la parola fine alle violenze.

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