Oltre 200 alunni su 6mila sono disabili

ScuolaIl Comune di Misterbianco ha eseguito, per il secondo anno consecutivo, il monitoraggio all'interno delle sei scuole statali del territorio per accertare la presenza di studenti diversamente abili, al fine di creare una "banca dati" funzionale alla conoscenza degli utenti per promuovere azioni rispondenti ai reali bisogni degli alunni e delle famiglie. Un lavoro svolto in sinergia tra l'assessorato alla Pubblica istruzione, quello ai Servizi sociali e gli Istituti Comprensivi statali del territorio, coordinati dalla prof. ssa Anna Capone del "Leonardo Da Vinci", animatrice dell'iniziativa.

«Non si tratta di una rilevazione imposta dalla legge - ci dice la prof. ssa Capone - ma che abbiamo voluto autonomamente intraprendere lo scorso anno nelle nostre scuole e che ha visto di fatto Misterbianco Comune precursore e trainante nella provincia».

Il progetto nasce dall'esigenza di avere dati aggiornati, globali e analitici sugli alunni iscritti (dai 3 ai 14 anni) diversamente abili presenti nel territorio di Misterbianco. Nella prima rilevazione relativa all'annualità 2012 erano 215, su una popolazione scolastica di 5.956 alunni, mentre al 31 dicembre 2013 essi scendono a 205, benché la popolazione complessiva iscritta sia cresciuta arrivando a 6.001 alunni. Si arriva ad una percentuale complessiva di disabilità del 3,4%, su cui le istituzioni scolastiche e comunali sono chiamate ad attuare interventi mirati per migliorare la qualità dell'integrazione. Ad oggi sono 50 gli insegnanti di sostegno, ai quali si aggiungono 16 unità comunali cui è affidata l'assistenza dei disabili gravi per quanto riguarda gli interventi igienico-personali e gli educatori.

«L'obiettivo dello studio - ha detto l'assessore alla Pubblica istruzione Santo Mancuso - è di prendere in carico il progetto globale di vita attraverso misure che sostengano la continuità educativa, l'orientamento scolastico e professionale in modo da assicurare il diritto alla formazione delle persone in situazione di handicap».
Problemi da affrontare seriamente, anche con l'Azienda sanitaria provinciale. Dai dati raccolti e trattati anonimamente nel rispetto della privacy e del segreto d'ufficio, emerge la maggiore presenza di alunni con disabilità nella scuola primaria con una percentuale del 53%, rispetto al 39% della scuola secondaria di primo grado e all'8% della scuola dell'infanzia. Il 95% è rappresentato da alunni con deficit psicofisico, contro percentuali minime di videolesi (3%) e di audiolesi (1%). Il 62% dei disabili è costituito da alunni di sesso maschile e il 38% da ragazze. Il 4% sono le patologie "rare". Preoccupa, comunque, il dato che quasi il 10% del totale dei ragazzi abbia presentato "disturbi dello spettro autistico" ed 31% abbia "patologie di particolare gravità".

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
29/05/2014

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