In politica non esiste la parola “revoca”, esiste, invece, la coerenza, la lealtà, il rigore, l’onestà intellettuale, la lotta, “senza se e senza ma”. La politica è appartenenza, costanza, sacrificio, rinuncia; la politica, per essere compresa e praticata, ha bisogno di radici, forti e solide.

E la politica ha anche una “componente”, umana e comportamentale, di cui nessuno può prescindere. Ma forse queste, in un clima di antipolitica e di “si salvi chi può”, sono diventate, ormai, “cose d’altri tempi”. Ritengo che il Movimento “Misterbianco Società Civile”, a cui ho creduto fortemente e per cui ho lavorato intensamente, insieme ad altri amici, per quanto mi riguarda, ha preso delle decisioni incompatibili con il mio modo di vedere e di pensare la politica, e, soprattutto, in contraddizione con la lotta per il bene, il riscatto e lo sviluppo della nostra amata terra di Sicilia. Pur comprendendo e rispettando le opinioni altrui, non li condivido assolutamente! Risulta evidente, pertanto, che, anche per motivi personali (la lontananza), la mia “strada”, con il movimento, per adesso, si divide.

Auguro ai rimanenti componenti del comitato un proficuo lavoro nell’interesse della nostra comunità, e tanta fortuna. Sicuramente, in futuro, avremo modo di incontrarci, di confrontarci, e di lavorare insieme, con lealtà e collaborazione.
La mia battaglia politica continua, con maggiore impegno e rinnovata passione, per la mia amata città di Misterbianco.
Un abbraccio a tutti!