"Se tutti pagano le tasse, le tasse ripagano tutti... con più servizi", recita il noto spot contro l'evasione. Pagare, si sa, non piace a nessuno, e soprattutto non fa mai piacere che le tasse aumentino o colpiscano sempre gli stessi cittadini, mentre diminuisce il potere d'acquisto. Ma quando si iniziano a raccogliere i frutti dei sacrifici, o i sistemi, avviati in maniera farraginosa e complessa, iniziano a mostrarsi più regolari ed efficienti, sicuramente i contribuenti si incoraggiano.
Questo effetto è quanto sta registrando la Simeto Ambiente, che dopo anni di "tempeste", adesso - dopo le prime percentuali di differenziata raggiunte e i prossimi obiettivi - parla di "buoni" risultati anche in termini di riscossione della Tia.
La Sicilia
18/02/2012
I dati di riscossione, in percentuale, della Tia forniti da «Simeto Ambiente»
San Gregorio 65,3%
Gravina 64,1%
Sant'Agata Li Battiati 59,1%
Pedara 57,8%
Tremestieri Etneo 56,8%
Camporotondo Etneo 55,3%
Nicolosi 54,2%
Belpasso 51,5%
San Pietro Clarenza 51,0%
Misterbianco 49,3%
San Giovanni La Punta 48,5%
Motta Sant'Anastasia 48,3%
Ragalna 48,4%
Adrano 44,2%
Biancavilla 42,7%
Santa Maria di Licodia 40,4%
Paternò 37,3%
Mascalucia n.c. (ha una riscossione comunale)
L'aggettivo qualificativo, però, ha ancora solo un valore relativo rispetto ai bassi livelli registrati in passato.
La società d'ambito infatti comunica che nel 2011 la percentuale di riscossione della Tia, si è attestata al 49,9%. Il dato, salutato positivamente dalla Simeto mostra chiaramente che il bicchiere è ancora mezzo vuoto, ma in rapporto al 28,9% del 2008, al 44,4% del 2009, al 29,7% del 2010 - anni memorabili per le clamorose proteste degli operatori ecologici, per le montagne di rifiuti e le emergenze igienico sanitarie - adesso, nonostante la metà dell'utenza evada ancora l'obbligo di pagare, il risultato incoraggia a proseguire, anche in prospettiva della riduzione della Tia.
Secondo Simeto Ambiente punto di forza della strategia che ha rassicurato l'utenza è la raccolta differenziata porta a porta, propedeutica alla riduzione del costo del servizio e quindi della bolletta. Il progetto è entrato in funzione, in maniera più o meno completa secondo gli accordi con le diverse amministrazioni, in 17 Comuni dei 18 serviti dalla società d'ambito. Ad oggi resta escluso Mascalucia.
Secondo il commissario liquidatore di Simeto Ambiente, Angelo Liggeri, l'Ato Ct3 potrà raggiungere il 60 % di riscossione spontanea attraverso i solleciti di pagamento, che stanno arrivando nelle case degli utenti, i quali avranno 10 giorni di tempo per pagare. Trascorso tale periodo saranno applicati anche gli interessi previsti dalla legge.
Intanto sulla materia riscossione la stessa Simeto manifesta preoccupazione per la confusione generata dalle discordanti sentenze sui garage, come quella della Commissione Tributaria regionale della Sicilia, che ha stabilito che la tassa sui rifiuti non è dovuta per i garage ad uso privato, e quelle, sempre della Commissione Tributaria, che vanno invece in senso opposto. Tutte però valgono solo per il singolo ricorso. Valore generale avrebbe, invece, secondo Simeto, la sentenza della Corte di Cassazione, sezione tributaria, del 7 agosto del 2008, che considera i locali non ad uso abitativo idonei a produrre rifiuti solidi urbani.