Poste, orario ridotto e code interminabili

Poste Italianeda lasicilia.it
Lunghe file, orario dimezzato e solo due sportelli aperti al pubblico. Questa la precaria situazione nel locale ufficio postale del centro etneo posto in via Matteotti che da solo serve oltre venticinquemila abitanti e tutta l'ampia zona commerciale di Misterbianco.
Le proteste chiaramente sono aumentate dal momento in cui l'ufficio postale resta chiuso nel pomeriggio facendo venire a mancare un arco orario importante per i cittadini che sono costretti a recarvisi solo la mattina.

A questo disagio si è aggiunta la diminuzione degli sportelli aperti al pubblico che hanno fatto scoppiare i malumori tra la popolazione tanto che il sindaco Ninella Caruso è intervenuta direttamente con una nota inviata al dirigente del locale ufficio postale.

«Non credo che una comunità come la nostra - ha detto quindi il primo cittadino misterbianchese - possa essere servita da un ufficio ridotto al minimo, creando disagio alla popolazione residente ed alle numerose aziende».

Nella nota il sindaco mette in rilievo la situazione creatasi chiedendo «che i disservizi cessino al più presto e che si possa tornare ad una situazione di normalità, ovvero che vengano potenziati gli sportelli per assicurare un servizio consono all'esigenza dell'utenza».

Non è questa la prima volta che il Comune interviene presso la direzione dell'ufficio postale locale o presso la filiale di Catania da cui dipende, chiedendo in passato anche la istituzione di un secondo ufficio postale o posto nella zona commerciale o nella zona Toscano, in modo da potere decentrare la clientela ed evitare il sovraffollamento dell'unico ufficio postale.

Nella richiesta inviata, il sindaco ricorda che l'ufficio postale non dispone dei servizi igienici per l'utenza, per lo più persone anziane, costrette ad attese lunghe ore, esasperando l'utenza che potrebbe sfociare in eclatanti forme di protesta.

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