da lasicilia.it
Un rimpallo di responsabilità e un mancato intervento in tempi celeri, hanno decretato la morte di un piccolo yorkshire, rimasto agonizzante in mezzo alla strada per circa dieci ore. E' accaduto all'interno della zona commerciale del centro etneo, in via Marshall, dove il cane probabilmente investito è rimasto agonizzante sull'asfalto per dieci ore prima che qualcuno intervenisse. Qualche passante aveva chiamato la polizia locale che aveva indirizzato la richiesta di soccorso al servizio Ecologia del Comune.
Qui le versioni si differiscono, l'Enpa in un comunicato riferisce di risposte poco consone alla segnalazione, dall'altra il Comune afferma che aveva richiesto la presenza di qualcuno in ufficio che segnalasse quanto accaduto prima di intervenire. Al di là delle diverse versioni, sul posto arrivava, su richiesta del Comune, non essendo disponibile l'intervento del Servizio veterinario dell'Asp, una ambulanza veterinaria per il recupero che caricava l'animale per soccorrerlo nell'ambulatorio dell'associazione Nova Entra, ma il cane poco dopo moriva.
L'Enpa in un comunicato denuncia l'accaduto, soprattutto alla luce delle dichiarazione del veterinario che avrebbe dichiarato di poterlo salvare nel caso in cui il soccorso fosse arrivato molto tempo prima. "Approssimazione nel dare incarichi agli incompetenti - scrive l'Enpa - arroganza, superficialità e disinteresse nell'occuparsi di problematiche strettamente inerenti ai propri doveri, imposti dalla legge. La stagione è appena iniziata e già le prime morti per omissioni".