Natale d'Arte di Castelmola. Le iniziative dell'Associazione Arte Alta

"Castelmola Città degli Artisti" conclude l'anno con una serie di iniziative che spaziano dalla pittura alla fotografia, dalla scultura al teatro. Il borgo sopra Taormina fulcro di attività e d'arte.

Installazioni e teatro, pittura e fotografia: proseguono senza sosta le singolari iniziative pensate dalla locale Associazione Arte Alta nella cornice di “Castelmola Città degli Artisti”, l’iniziativa dell’Accademia di Belle Arti di Catania d’intesa con la Provincia Regionale di Messina, che a partire dalla scorsa estate ha trasformato parecchie abitazioni del suggestivo borgo sopra Taormina - concesse in comodato d’uso a pittori, poeti, scultori e fotografi - in laboratori permanenti d’arte e in atipiche officine-museo. Concluso il corposo lavoro fotografico di Nicola Gravier, condensato in una personale che ha attraversato il Vulcano, l’isola e i miti greci ad essa collegati, nell’ambito della ricerca incentrata sulla trasformazione ciclica dell’uomo ed alla sua trasfigurazione alchemica, da ieri tocca al teatro, con “La distanza dalla luna”, il lavoro della compagnia “Pubblico Incanto” e dell’Associazione Solaris, tratto dalle “Cosmocomiche” di Calvino. Presso l’ex scuola materna di Corso De Gasperi invece l’installazione “Il monocolo del re” di Morena Pedrini, in argilla e in fibra di fico d’india – piccoli universi dentro i quali possiamo solo sbirciare e intravedere solo qualche frammento – e quella di Shinji Yamamoto: “Pensieri tondi”, mistura di creta e roccia vulcanica, “semi della natura” che si fanno semi del pensiero attraverso i quali intravedere i sentimenti sia del mondo umano che di quello minerale e vegetale. Il prossimo appuntamento con la pittura è fissato per il 28 dicembre nella sala espositiva Arte Alta per la personale di Fernando De Filippi, direttore dell’Accademia di Brera; poi a partire dal 30 dicembre “Cartoline d’Arte”, la mostra di cartoline che prestigiosi autori hanno inviato proprio a Castelmola da ogni parte d’Italia: un omaggio alla Mail Art, felice viluppo di contraddizioni, gioco "infinito" di corrispondenze, nascoste, immaginarie, divertenti, poetiche, provocatorie, forse rivoluzionarie: come il progetto “Castelmola Città degli Artisti” che sta trasformando la minuscola cittadina messinese in un fulcro pulsante di attività.
GiCo

tags: