Consegnati ufficialmente ieri mattina i lavori di messa in sicurezza della ex strada provinciale che collega il centro storico con S. Giovanni Galermo e i quartieri di periferia di Belsito, Lineri e Serra.
Sul luogo dell'intervento, i tecnici del dipartimento di Protezione civile della Provincia di Catania hanno incontrato il titolare della ditta aggiudicataria alla presenza dell'assessore ai Lavori pubblici, Nicola Sofia, sottoscrivendo il verbale che permetterà l'avvio dei lavori dopo un anno e 10 mesi dallo smottamento che portò il Comune a chiudere al traffico il tratto interessato.

Nella stessa mattinata, in sala giunta, l'ing. Giuseppe Spampinato, responsabile provinciale della Protezione civile ha incontrato il sindaco Ninella Caruso per illustrare nei particolari le modalità di intervento previste dal progetto che riguarderà, soprattutto, la realizzazione di un muro di sostegno alto circa 8 metri, dei quali un metro e mezzo che forma la base dell'opera.

Il muro si snoderà per circa 40 metri in modo da assicurare per tutto il tratto la dovuta stabilità, essendo l'area al limite tra una zona lavica e una argillosa. «Benché siano trascorsi ben 22 mesi - ha detto l'ing. Spampinato - il dipartimento ha ripercorso tutte le tappe con celerità per superare gli ostacoli tecnici e burocratici, oltre a quelli legati all'esproprio del tratto interessato alla fondazione del muro e allo studio geologico. La ditta avrà 120 giorni di tempo per completare l'intervento».
Il costo dell'intervento è di 330mila euro, interamente finanziato dalla Protezione civile, che ha provveduto alla progettazione curata da Paolo Licandro, Fabio Borzì e dal geologo Aldo Bonura con la collaborazione dell'Ufficio tecnico comunale, che ha curato gli espropri del terreno. «Il cantiere sarà aperto entro una settimana - ha annunciato il sindaco Ninella Caruso, che ha ringraziato i tecnici della Protezione civile - con l'augurio che questa importante arteria possa essere al più presto fruita nuovamente dai cittadini».

Il sindaco Caruso ha ribadito il grado di pericolosità esistente nel territorio, e nella zona commerciale in particolare, durante la stagione delle piogge, a seguito del mancato completamento del canale di gronda che provoca, in presenza di violenti o prolungati temporali, l'allagamento dell'area.
Un problema diventato urgente e attuale, dopo quanto successo in Liguria, e per la cui soluzione il sindaco Caruso chiederà agli organi competenti un intervento definitivo.