"Le case dei gelsi", una straordinaria esperienza di scrittura collettiva

Le case dei gelsi - MisterbiancoNella gremita sala “Giarrizzo” dello Stabilimento Monaco di Misterbianco, l’incontro di ringraziamento con il Comune per quanti (una sessantina di persone) hanno collaborato alla stesura del libro “Le case dei gelsi” di Josè Calabrò, una straordinaria esperienza di scrittura collettiva della storia di una comunità, una “storia di donne e uomini lungo un millennio” frutto di meticolose ricerche storiche e documentali e del motivato contributo di tanti concittadini che hanno voluto delineare da protagonisti il profilo della comunità stessa.

A fianco dell’autrice, c’erano il sindaco Nino Di Guardo e l’assessore alla cultura Federico Lupo con il suo predecessore Giuseppe Condorelli.
A fine dicembre scorso, con l’intervento e l’esplicito apprezzamento anche del prof. Enrico Iachello dell’Università di Catania, il poderoso libro scandito in cinque parti – ciascuna col “filo della storia” e gli approfondimenti (363 pagine e moltissime immagini inedite) - era stato presentato ufficialmente al Nelson Mandela, come fatto collettivo che coinvolge un intero antico paese, le sue radici memorie e tradizioni, dalle origini al 2016.

La prof. Josè Calabrò, già docente di italiano e storia, impegnata nel sociale in associazioni di donne e ambientaliste, ha rivestito la carica di sindaco di Misterbianco e diversi ruoli istituzionali. Ora questa sua “fatica” nata e condivisa con il gruppo “Il cerchio delle donne”, da tre anni promotore di diverse iniziative locali. Il sindaco Di Guardo ha promesso di far ripopolare nuovamente di gelsi la città, come avveniva una volta in tutte le case, «per ridare valore alla storia delle donne misterbianchesi e visibilità e continuità a un elemento dell’identità locale».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
21/01/2017

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