La Passione secondo Mario Luzi. Sono del grande poeta fiorentino le meditazioni sulla Via Crucis che la sera di Venerdì Santo risuoneranno a partire dalle ore 20 nel barocco Cortile Platamone, sontuoso spazio en plein air all’interno del Palazzo della Cultura (via Museo Biscari 5).
La serata, ad ingresso libero, rientra nel calendario di manifestazioni promosse in occasione della Settimana Santa dall’Assessorato comunale alla Cultura. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Teatro Stabile di Catania, è stata presentata nella sala convegni dell’ex Convento di San Placido dall’assessore Fabio Fatuzzo e dal direttore del TSC Giuseppe Dipasquale. Con loro l’attore Fulvio D’Angelo, che ha curato il testo e la regia.
“L’obiettivo – ha evidenziato l’assessore Fatuzzo – era entrare in consonanza con il forte sentimento religioso dei catanesi, attraverso un evento culturale ed artistico profondamente intriso di spiritualità. Abbiamo così introdotto un veicolo di aggregazione e riflessione ancora inedito per Catania, un elemento di novità che si aggiunge all’importante tradizione di un territorio che vanta sacre rappresentazioni e solenni riti liturgici”.
S’intensifica così la sinergia tra l’Assessorato e lo Stabile etneo. “Crediamo che il concorso tra le istituzioni sia proficuo sempre - ha sottolineato il direttore Dipasquale – e in particolare in momenti difficili sul piano dei finanziamenti, come quelli che stiamo vivendo. E insieme offriamo alla città questa performance incentrata sul più grande e teatrale dei misteri della Fede”.
Protagonisti saranno due attori del calibro di Elisabetta Carta e Fulvio D’Angelo, noti e apprezzati dal pubblico teatrale e televisivo. “Un’altissima meditazione sull’incarnazione, la morte e la resurrezione di Gesù, intesa come progressione dolorosa al ricongiungimento con il padre, e appunto come cammino verso la resurrezione”, così Fulvio D’Angelo ha sinterizza il pensiero di Luzi, che dieci anni fa compose questa Passione in versi su richiesta di Giovanni Paolo II.
Se la colonna sonora si avvale delle musiche di Mozart e Peter Gabriel, le stazioni della Via Crucis saranno segnate dalle corrispondenti sculture neobarocche di Dino Cunsolo che compongono la mostra “Via Christi”, pure allestita nel Palazzo della Cultura, dove rimarrà aperta fino al 26 aprile.