L' NBI inizia a risvegliarsi ma non basta

NBI Misterbianco
Immeritata sconfitta ma parziale risveglio, sul piano del gioco, della compagine misterbianchese che viene superata in casa da un ottimo Trinacria, una delle formazione che lotterà per la promozione diretta in serie C1. Gara equilibrata che, per lunghi tratti, è stata dominata da un risultato di parità, ma che ha visto premiato il cinismo e la determinatezza dei giocatori della squadra ospite, se paragonati alla paura di non ottenere un risultato positivo da parte dei ragazzi di mister Leone.
Una pesante sconfitta, invece, per quanto riguarda il posizionamento in classifica, visto lo scivolamento nella seconda parte della stessa. La squadra comunque rivista in campo, dovrà far guardare con ottimismo i successivi incontri, considerata la grinta, la determinazione, l’agonismo ed il carattere dimostrato dai ragazzi scesi in campo.

Trascinati da un insuperabile Carluccio e da un rigenerato Ippolito, la squadra di casa ha per lunghi tratti disputato l’incontro alla pari degli avversari, mancando però della concretezza e della convinzione finale, necessari per concretizzare le occasioni e per portare un risultato positivo a casa.

Di contro, però, si affrontava una squadra che con onore si è battuta in campo determinata a raggiungere la vittoria, e con una gara attenta e precisa è riuscita a far bottino pieno al Palatenda.

I ragazzi di Leone scendono in campo sin dai primi minuti concentrati e volenterosi nel ritornare a dimostrare il loro vero valore, riuscendo a passare in vantaggio già al 6’ grazie ad un rigore concesso dal qualificato arbitro Greco Casimiro (al quale auguriamo di poter raggiungere traguardi importanti nel corso della sua carriera sportiva), per un fallo di mano di Grasso. Al dischetto si presenta il portierone Carluccio che con freddezza trasforma.

Gli ospiti reagiscono con veemenza, organizzando trame di gioco ben costruite che, però, trovano sempre pronto il non a caso soprannominato “Saracinesca”, il quale riesce a sventare quasi tutte le occasioni. Da citare, a proposito, una prodezza in calcio d’angolo con parata a mano aperta su un preciso tiro diretto nel set.

L’NBI non sta comunque a guardare e prova a scaldare le mani al portiere acese, ma nel momento migliore, al 18’ nel più classico dei contropiedi Grasso riporta in parità la gara.

Quando l’incontro sembrava mantenersi in un sostanziale equilibrio, con azioni da entrambe le parti, l’NBI potrebbe passare in vantaggio con un’azione ben magistrata da Russo che metteva Marchese in condizione di segnare a portiere battuto che, però, terminava incredibilmente fuori.

Nel calcio chi sbaglia paga ed il Trinacria non è certo squadra che perdona, così su azione di calcio d’angolo al 25’ Licciadello, lasciato colpevolmente solo dalla difesa di casa, da limite d’aria batte Carluccio. 2-1 e squadre a riposo!

Nella ripesa l’NBI non si smonta, piuttosto è trascinata dal fenomenale Carluccio, che trasmette ai compagni la grinta giusta; così, dopo soli 3 minuti trova il pareggio con la più classica delle azioni: Randazzo serve un rigenerato e volenteroso Ippolito che, da pochi passi, trafigge il portiere Strano.

I padroni di casa sembrano crederci, e nei minuti successivi Torrisi va via sulla fascia e serve di tacco Ippolito che, però, non arriva poiché anticipato da un difensore ospite. Il Trinacria reagisce e si propone in avanti trovando però sempre pronto il portiere casalingo. Al 13’, ancora Grasso porta in vantaggio la sua squadra con un tiro non tanto trascendentale che Carluccio non vede partire.

I ragazzi di mister Leone non perdono la testa e con il giusto piglio provano a riequilibrare la gara. In diverse occasioni potrebbero trovare la rete, ma un po’ per la bravura del portiere un po’ per l’imprecisione dei giocatori biancorossi, il Trinacria riesce a difendere il vantaggio di misura ottenuto.

Infatti, nonostante il forcing finale dei padroni di casa il risultato si mantiene sul punteggio di 3-2 per gli ospiti che al triplice fischio esultano per l’importante vittoria ottenuta.

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla società NBI Misterbianco, che comunque inizia a rivedere giocare in campo nel modo più adeguato la propria squadra, e che fa ben sperare per la difficile trasferta di Mascalucia, contro la squadra dell’amico Presidente Nicola Caruso.

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