L’ordinanza potrebbe essere rimodulata

Comune di Misterbiancoda lasicilia.it
Ieri mattina nuovo sopralluogo dei tecnici
sulla ex provinciale che collega
Misterbianco con S. Giovanni Galermo
che domenica sera era stata interessata
da una frana lunga circa centocinquanta
metri che aveva causato il la
caduta a valle della parte laterale della
strada ivi compreso il muro perimetrale
dell’arteria.
La frana si era già manifestata con un
cedimento nel febbraio 2009, tanto da
determinare un restringimento della
carreggiata, adesso ha minacciato direttamente
le sottostanti abitazioni
che si affacciano su via Sicilia tanto
che il sindaco, dopo gli accertamenti
burocratici ha emesso martedì le ordinanze
di sgombero, evidenziando lo
stato di pericolo a seguito delle continue
piogge che hanno aggravato ancora
di più la situazione.

Lo sgombero precauzionale
delle abitazioni
ha causato malcontento
nei cittadini residenti, alcuni
dei quali sono inquilini,
che di colpo si sono
trovati a dover abbandonare
la casa senza avere
a disposizione un alloggio
di emergenza.
Ieri mattina sul posto
sono intervenuti l’assessore ai Lavori
pubblici Rosario Patanè, il dirigente
dell’Ufficio tecnico comunale Vincenzo
Orlando, il funzionario locale della
Protezione civile Alfio Costanzo, il comandante
dei vigili urbani Antonino
Di Stefano, il tenente dei carabinieri
Giuseppe Fiore, il dirigente responsabile
del Servizio regionale
di Protezione civile
della Provincia di Catania
Giovanni Spampinato
e il geologo Carmelo
D’Urso, al fine di verificare
le condizioni di sicurezza
e di stabilità all’interno
delle case in via Sicilia
nella zona sottostante
alla frana.

“La situazione dei fabbricati
in prossimità della frana – ha
detto l’assessore ai Lavori pubblici, Rosario
Patanè - è continuamente sotto
controllo e nel contempo abbiamo incontrato
le famiglie coinvolte dall’ordinanza
di sgombero. Adesso aspettiamo
i risultati della relazione che prepareranno
tecnici della Protezione civile
per decidere del futuro delle case
e dei residenti”.

Anche se nessuna notizia ufficiale è
stata diramata, pare che la situazione
del movimento franoso, potrebbe essere
declassato a smottamento in
quanto il movimento registratosi si è
stabilizzato ed il muro di confine in cemento
delle abitazioni sottostanti, pare
che potrebbe essere un freno ad
eventuali avanzamenti.
E’ possibile che dopo il sopralluogo
effettuato ieri dai tecnici, l’ordinanza di
sgombero potrebbe essere rimodulata
e ristretta ai locali vicini, determinando
di conseguenza la possibilità dell’utilizzo
dei restanti vani, che in tal caso
permetterebbe ai residenti di non abbandonare
del tutto le loro residenze.

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