da lasicilia.it
Lo avevamo lasciato al debutto di «Terra mia» al carcere catanese di piazza Lanza a Catania dove, dopo aver portato in scena con successo l'ennesimo spettacolo sulla legalità, raccoglieva, insieme gli attori Riccardo Maria Tarci, Gaetano Lembo e Alice Ferlito i complimenti e le strette di mano da parte di centinaia di detenuti che hanno avuto modo di applaudirlo in occasione della doppia rappresentazione di sabato scorso. Ma Nicola Costa, attore, regista e drammaturgo pluripremiato in ambito nazionale ed europeo non si ferma qui.

Il suo impegno nella direzione del teatro sociale tocca anche le scuole e in modo particolare quelle realtà dove insiste il fenomeno della dispersione scolastica. Così, dopo il debutto all'Auditorium di Adrano con i ragazzi dell'istituto «B. Radice», mercoledì sarà la volta dell'I.T.C. «L. Sciascia» di Misterbianco, diretto dalla prof.ssa Corrada Caruso Midolo, a ospitare «Ritratto di un'Isola», un viaggio nella letteratura isolana attraverso i versi dei suoi più celebri autori. A calcare la scena, stavolta, saranno i piccoli allievi dell'istituto che si sono confrontati con il testo e la regia dello stesso Costa. Gli allievi, o meglio, i piccoli attori racconteranno il bello e il cattivo tempo della storia dei siciliani attraverso uno spettacolo coinvolgente che il regista catanese ha scelto di allestire senza omettere nulla rispetto al copione originale. E non mancheranno i rimandi e le citazioni alla grande opera svolta da Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Pippo Fava.