da lasicilia.it
L’approvazione del Piano tariffario da
parte del Consiglio comunale per l’emissione
delle bollette del corrente anno
per la raccolta dei rifiuti urbani slitterà di
15 giorni dopo la riunione di ieri della
commissione consiliare che esamina
preventivamente l’atto deliberativo.
Ieri mattina la commissione guidata
dal presidente Giuseppe Lucisano ha
ascoltato il funzionario di Etna Ambiente,
la società a capitale pubblico che gestisce
la raccolta dei rifiuti nei 18 Comuni
dell’Ato 3, Ottavio Ecora e il responsabile
del settore Tributi Mario Coco, e dal
confronto è emersa la proposta di potere
intervenire sul piano tariffario, soprattutto
nella parte variabile che costituisce
il 60% del piano.
Dai dati esaminati i commissari hanno
potuto appurare che la parte variabile
potrà subire una diminuzione di tre punti
percentuali che andrà a vantaggio delle
famiglie tanto da comportare un risparmio
dai 7 ai 10 euro l’anno.
L’emendamento alla delibera sarà
messo a punto nella prossima riunione
della commissione già convocata per
giovedì e venerdì prossimo, nel corso
della quale saranno esaminate altre possibilità
di rettificare la proposta.
“L’intento della commissione – ha detto
il presidente della commissione consiliare
Giuseppe Lucisano – è quello di
determinare una tariffa equa che tenga
conto del servizio effettuato per ripulire
il territorio, evitando così quella forte
evasione determinatasi in questi anni a
causa di emissione di bollette con addebito
di Iva e con tariffe mai approvate.”
I tempi comunque rimangono stretti
per il consiglio comunale che non sarà
convocato prima della prossima settimana
essendo numerosi consiglieri impegnati
istituzionalmente fuori sede. Nei
corridoi della politica si prevede che la
prima data utile per discutere ed approvare
il piano tariffario dell Tia sia il prossimo
17 novembre, data che se sarà rispettata
permetterà, con l’urgenza dovuta,
di poter provvedere all’emissione delle
bollette e contare sulle anticipazioni
da parte della Serit per il pagamento degli
stipendi. In questa corsa contro il
tempo sono impegnati anche altri Comuni
dei 18 appartenenti all’Ato 3.