Il fisico Caruso ricercatore all'Imperial College Londra

Filippo Carusoda lasicilia.it
Grande soddisfazione alla Scuola Superiore di Catania per il recente traguardo professionale di un suo ex-allievo, il catanese Filippo Caruso, diplomatosi nel 2005. Caruso, già dottorando di ricerca in Fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa e vincitore del Premio Majorana, come migliore giovane ricercatore in fisica teorica, e del premio della Società Italiana di Fisica, come migliore giovane ricercatore in fisica degli ultimi 5 anni in Italia, entrambi nel 2006, nei mesi scorsi è stato assunto come «research associate» in fisica presso il prestigioso Imperial College di Londra, incarico che comporta anche impegni di docenza verso studenti universitari di 2° e 3° anno.

«L'esperienza formativa nella Scuola d'eccellenza catanese - spiega Caruso - mi ha permesso di fare ricerca scientifica fin dai primi anni universitari, pubblicando articoli su riviste internazionali che mi hanno consentito di vincere il dottorato alla Normale e i due riconoscimenti nazionali. Alla Normale ho poi avuto altre occasioni per fare ulteriori esperienze nel mondo della ricerca con collaborazioni internazionali e visite presso diversi gruppi di ricerca in Canada, Brasile, Usa (in particolare al Massachusetts Institute of Technology a Boston), totalizzando una ventina di articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali, e sviluppando le mie indagini su argomenti di teoria dell'informazione quantistica sulla trasmissione di informazioni in sistemi biologici, sfruttando la coerenza quantistica».
«Gli studenti della Ssc che si laureano ogni anno sono circa venti - ha spiegato in un recente incontro organizzato per orientare i neo-iscritti Marco Pavone, "decano" dei laureati Ssc e attualmente dottore di ricerca in Ingegneria aeronautica e aerospaziale al Mit di Boston - Di solito il proseguimento naturale della carriera di un laureato della Scuola è quello della ricerca universitaria: oltre il 50% di loro sceglie di proseguire gli studi con un dottorato, molti negli Usa in atenei come la New York University, il Mit di Boston, la Colorado State University, VirginiaTech o le californiane Ucla, Usc e Ucsd. Tra coloro che restano in Italia, la metà lavora in prestigiose aziende private, tra cui Ferrari, Lamborghini, Accenture, Fiat, Indesit e Alten, specie nel settore ricerca-sviluppo»
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