Sarà un corteo cittadino, senza bandiere di partito o di associazioni. Lo ha deciso il comitato «No discarica» di Misterbianco nel corso della riunione di martedì sera, tenuta al teatro comunale alla presenza di responsabili di varie associazioni di volontariato e di esponenti di alcune parrocchie.

L'intenzione è quella di non colorare o etichettare la manifestazione per paura che qualcuno possa strumentalizzarla, perdendo così la partecipazione del singolo cittadino che, pur condividendo il problema annoso della presenza della vicina discarica, non ha intenzione di schierarsi a fianco di un partito per un problema che investe tutta la comunità. Lo stesso sindaco Di Guardo, che ha annunciato la sua partecipazione al corteo indossando la fascia tricolore di capo dell'amministrazione ed ufficiale di governo, assieme alla sua giunta, lo farà in rappresentanza dell'intera comunità.

Pure molti consiglieri comunali, appartenenti a vari gruppi consiliari, hanno comunicato la loro partecipazione alla manifestazione, anche se il dato più atteso dagli organizzatori è la partecipazione popolare che rappresenta certamente una forza ed una spinta all'azione successiva. Il comitato promotore non fa mistero che, al di là delle iniziative legali proprie, oltre a quelle che intraprenderanno sia il comune di Misterbianco e, pare, anche quello di Motta Sant'Anastasia per impugnare davanti al Tar il piano regionale dei rifiuti, si dovrà aspettare il risultato delle prossime elezioni per comprendere se ci saranno spiragli futuri dal nuovo governo regionale.

Nell'incontro del comitato, gli organizzatori hanno predisposto alcuni striscioni e cartelli che saranno portati in corteo nel corso della manifestazione che sabato prenderà il via alle 9 da piazza Mazzini.