Il Cga concede la sospensiva ai commissari dell'Oikos

Oikos - MottaMentre la Regione autorizza con le ordinanze d’emergenza la prosecuzione dell’attività di abbancamento dei rifiuti nella discarica di Valanghe d’Inverno, ora la magistratura amministrativa in secondo grado di giudizio la consente alla gestione commissariale dell’Oikos anche con una propria ordinanza.

Infatti il CGA (Consiglio di Giustizia Amministrativa) di Palermo, con l’ordinanza n.11/2016 del 15 gennaio, ha accolto il ricorso presentato il 26 ottobre scorso dai commissari prefettizi dell’Oikos contro la sentenza n.1810 del 29 giugno 2015 del Tar di Catania (che aveva rigettato il ricorso dell’azienda contro il diniego della Regione al rinnovo dell'ampliamento del mega-impianto di Valanghe d'inverno), disponendone la sospensione dell’esecutività “in via cautelare”.

I giudici amministrativi d’appello hanno accolto per ora (in attesa del merito) i motivi addotti che arrecherebbero “grave pregiudizio all'attività” dell’Oikos se non fosse sospesa la sentenza. Nel proprio ricorso, i commissari avevano richiesto l'annullamento e/o la riforma della sentenza del Tar, previa appunto la sospensione dell’esecutività; quindi hanno ottenuto il primo dei risultati richiesti.

La decisione nel merito riguarderà invece l'incompatibilità urbanistica della discarica: tra i presupposti dell’autorizzazione ricevuta con l’ormai noto provvedimento n.221 del 2009 c'era quello che inizialmente si trattasse di una discarica “per inerti” e non per rifiuti.

Questi i fatti. I commissari prefettizi – nominati per gestire i contratti di conferimento dei rifiuti fino alla chiusura della discarica – si appellano due volte contro la Regione che li ha fatti nominare: prima sostenendo “ad adiuvandum” il ricorso dell’Oikos per fare annullare il diniego dell’Assessorato regionale al rinnovo dell'ampliamento di Valanghe d'inverno; rigettato dal Tar tale ricorso come “infondato”, i commissari non demordono e il 26 ottobre ricorrono in appello al Cga di Palermo, autorizzati dal prefetto. E su queste pagine avevano risposto alle contestazioni dei Comitati No discarica. Ora hanno ottenuto, con la sospensiva, un primo successo. Il successivo iter procedurale ci dirà come va a finire.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
20/01/2016

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