da lasicilia.it
Ieri mattina l’invio della richiesta alla Regione Siciliana. I Comuni di Simeto-Ambiente, in questi giorni alle prese con il problema della presenza dei rifiuti ai margini della strada, potrebbero trovare una soluzione al problema entro la settimana. I sindaci dei dodici Comuni, infatti (Adrano, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Nicolosi e Pedara), hanno inviato la richiesta di accesso al fondo di rotazione, per poter coprire le spese del restante 50% dello stipendio del mese di luglio, degli operatori ecologici del Consorzio Simco. Per i lavoratori le rassicurazioni non bastano. Prima di poter riprendere regolarmente il lavoro (concludendo, dunque, le assemblee sindacali) vogliono la restante parte della mensilità, ad oggi non ancora pagata.
Nei Comuni alle prese con i rifiuti, bisogna comunque evidenziare che non si vive dappertutto la stessa situazione. Ci sono, infatti casi, come Belpasso e Biancavilla, dove si soffre particolarmente la presenza dei rifiuti ai margini delle strade, casi, invece, come Adrano, dove il disservizio è presente maggiormente solo in periferia. Non hanno alcun problema, grazie al pagamento dell’intero stipendio, i comuni di: Gravina, Mascalucia, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Paternò e San Gregorio. Simeto-Ambiente, intanto, si muove per eliminare pericolose "emergenze". Già ieri mattina, il commissario liquidatore, Angelo Liggeri, ha avanzato una richiesta alla Serit per ottenere nuove somme, visto il riscosso per l’anno 2009. Quest’ultimo punto, soprattutto, permetterebbe di superare lo scoglio che si presenterà tra solo due settimane, quando tra stipendi, canone di discariche e Consorzio Simco, c’è in scadenza il pagamento di agosto.
Per gli utenti, invece, gli occhi restano puntati sul fronte Tia. Si guarda agli accertamenti piovuti sui contribuenti e rimasti poco chiari, e al responso, chiesto alla Corte dei Conti, per la tariffa relativa alla tariffazione per gli anni 2004-2008. In quest’ultimo caso, in particolare, ad inizio dello scorso mese di agosto, è stata avanzata una richiesta dai sindaci, per capire se il tributo è effettivamente dovuto dai cittadini o se, come più volte evidenziato da associazioni consumatori e organizzazioni di categoria, il tributo sia illegittimo. I contribuenti, intanto, sono alle prese con la tariffa per l’anno 2010. Tre le rate con scadenza agosto, ottobre e dicembre.
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