Guerra totale ai «fuorilegge» dei rifiuti «Cento telecamere su tutto il territorio»

Comune di MisterbiancoSaranno oltre cento i punti videosorvegliati che l'amministrazione ha deciso di monitorare per combattere il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti. Una iniziativa annunciata lo scorso novembre con l'inizio della raccolta differenziata porta a porta che adesso diventa realtà per debellare un fenomeno da anni esistente e che negli ultimi mesi, eliminati i cassonetti, è diventato di primaria importanza per evitare il degrado nelle strade e aumentare la percentuale di differenziata prodotta.

L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di sconfiggere il fenomeno con una tolleranza zero nei confronti di quei cittadini che si ostinano ancora oggi a non differenziare i rifiuti per poi abbandonarli agli angoli delle strade, nei pressi delle aiuole pubbliche, davanti ad abitazioni abbandonate o nelle strade fuori dalla cintura urbana.

«Avevamo avvertito i cittadini che dopo un primo periodo - ha detto il sindaco Nino Di Guardo - avremmo incentivato la sorveglianza per colpire coloro i quali assumono comportamenti in spregio alle basilari regole del vivere in comunità».

Come funzionerà il servizio di videosorveglianza?
«Con l'installazione delle telecamere, la cui centrale è in funzione presso il comando di polizia municipale, i vigili eleveranno direttamente il verbale al cittadino che non ha rispettato l'ordinanza. Per evitare qualsiasi tipo di vessazione del cittadino, abbiamo installato nel rispetto della legge, anche i cartelli di avviso nelle zone video sorvegliate».

Sarà questo l'unico deterrente?
«Oltre alle telecamere continueranno i controlli delle pattuglie in borghese dei nostri vigili che hanno già elevato numerosi verbali. I cittadini debbono comprendere che differenziare i rifiuti conviene perché si realizza un risparmio su tre fronti: minore spesa per il conferimento in discarica, entrate per i rifiuti differenziati e alleggerimento della bolletta».

Attualmente la percentuale di rifiuti differenziati su base annua nel territorio etneo è del 22 per cento con un incremento negli ultimi mesi e questo fa ben sperare per il nuovo anno dal momento che la raccolta porta a porta dovrà partire anche per altri quartieri popolosi come Lineri. Entro la prossima settimana saranno un centinaio i siti video sorvegliati su tutto il territorio comunale, scelti in accordo tra il servizio ecologia, la ditta che gestisce il servizio e la Simeto Ambiente con la possibilità di avere delle video camere che potranno essere spostate agevolmente in punti ritenuti critici in modo da colpire i più riottosi. In contemporanea all'azione di sorveglianza è intenzione dell'Amministrazione avviare anche una nuova campagna di sensibilizzazione ed informazione della cittadinanza, già espletata nei mesi scorsi all'interno delle scuole.

Nel 2012 elevate 261 multe
Le multe elevate dalla polizia municipale per l'inosservanza delle norme sui rifiuti nel 2012 sono state 261 ed è prevedibile che con l'entrata in vigore dell'ordinanza sindacale n. 207 del 20 novembre scorso la cifra tenda a salire. Oggi chi non rispetta la giornata di conferimento rischia una una multa da un minimo di 25 ad un massimo 500 euro che se pagata entro 60 giorni sarà di 50 euro. Per l'abbandono dei rifiuti e la formazione di microdiscariche la multa può variare da un minimo di 300 a un massimo di 3.000 euro che se pagata entro 60 giorni sarà di 600 euro.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
18/01/2013

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