Francesco Cafiso Hurricane Quintet: è di scena a Catania il grande jazz

Teatro Stabile Grande jazz in programma a Catania lunedì 2 agosto alle 21, nella suggestiva cornice barocca di Palazzo Platamone. Di scena l’artista di fama mondiale Francesco Cafiso col gruppo “Hurricane Quintet” in “Jazz to-day”, (posto unico € 10,00), spettacolo programmato nell’ambito della rassegna “Cunti e canti-4 chiacchiere in cortile”, in collaborazione tra il Comune-Assessorato alla Cultura e Grandi Eventi e il Teatro Stabile di Catania.

Un appuntamento da non perdere quello con il sassofonista siciliano e il prestigioso ensemble che annovera Dino Rubino (tromba e flicorno); Giovanni Mazzarino (pianoforte); Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Adam Nussbaum (batteria).

Nominato nel 2009 da Umbria Jazz “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”, Cafiso è un autentico prodigio. «A sei anni – ricorda l’artista - mio padre ha cominciato a farmi solfeggiare. A sette volevo suonare uno strumento e decisi di voler intraprendere lo studio del sassofono e mio padre me ne comprò uno. Mi piaceva il suono unico e inconfondibile. Poi il mio primo brano: un blues. Questa è stata la mia fortuna: un padre disponibile e un maestro jazzista».

Decisivo per la sua carriera è stato l’incontro, nel luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003. Da allora Francesco ha suonato nei Jazz Festival e nei Jazz Club più importanti del mondo.

Un’impressionante sequenza di successi che lo ha visto partecipare a numerosi festival internazionali (New Orleans, Montreal, Melbourne, Tokio, Londra, Vienna ed Umbria Jazz), vincendo diversi premi importanti tra i quali il Premio Nazionale Massimo Urbani a Urbisaglia, il premio EuroJazz a Lecco, l’International Jazz Festivals Organization Award a New York, la World Saxophone Competition a Londra, il Django d’Or a Roma e molti altri prestigiosi riconoscimenti. A New Orleans, mitica culla del jazz, ha suonato con Ellis Marsalis, Jason Marsalis, Thadeus Richard, Bob Franch, Maurice Brown e con molti altri importanti musicisti del luogo, ricevendo, contemporaneamente, delle speciali lezioni da Alvin Batiste.

Nel 2005 lo Swing Journal, l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il “New Star Award”, premio riservato ai talenti stranieri emergenti e, subito dopo, si è affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, che lo ha riconosciuto miglior nuovo talento dell’anno.

Un “fenomeno” che ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Cedar Walton, Dave Brubeck, Mulgrew Miller, Ronnie Matthews, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, Doug Sides Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Joe Locke, Adam Nussbaum e talenti italiani quali Enrico Rava, Gianni Basso, Dado Moroni, Franco D’Andrea e Franco Cerri. Una carriera in ascesa, ricca di gratificazioni non solo musicali, come la speciale serata del 19 gennaio 2009 che lo ha visto suonare a Washington, durante i festeggiamenti in onore del neopresidente Barak Obama e del “Martin Luther King jr. Day”.

Cafiso non dimentica le origini siciliane e dal 2008 è direttore artistico del “Vittoria Jazz Festival” che si svolge appunto a Vittoria, sua città natale.

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