Fermato 49enne di Misterbianco per stalkin

In manetteda lasicilia.it
L’altra notte i carabinieri di Tremestieri
e S. Agata li Battiati
hanno tratto in
arresto un uomo di 49 anni con l’accusa
di aver compiuto atti persecutori
nei confronti di una donna (il cosiddetto
reato di «stalking»).
L’attività dei militari è nata in seguito
alla telefonata di una donna di 30
anni, residente a Sant’Agata li Battiati.
La donna sarebbe stata inizialmente
avvicinata dallo sconosciuto, su cui peraltro
gravano precedenti penali, ma,
accortasi quasi subito che dietro questo
approccio maldestro vi era una malcelata
intenzione di proporre pesanti
avances, avrebbe tagliato corto allontanando
l’uomo.

Lui, tuttavia, non si sarebbe
arreso continuando a farle proposte
oscene e tempestandola di telefonate
e messaggi sms; numerose
sarebbero state le chiamate effettuate
verso il cellulare della donna nell’arco
di un solo mese da parte dello «stalker».
Ma il tormento si è spinto oltre: in almeno
due occasioni l’uomo, un impiegato
di Misterbianco, anche in pieno
giorno, avrebbe pedinato la donna in
strada aggredendola verbalmente e fisicamente.
Nell’ultimo tentativo di allacciare
con lei una relazione e di fronte
all’ennesimo rifiuto, il 49enne non
ha esitato ad alzare le mani. Ma approfittando
di un momento di distrazione
del suo molestatore, la donna ha avuto
la forza e il coraggio di allertare i carabinieri,
che si sono immediatamente
recati sul posto arrestando il malintenzionato.
Gli episodi denunciati dalla vittima
rientrano pienamente nella fattispecie
di reato introdotta dal legislatore all’art.
612 bis del codice penale con il
nome di «Atti persecutori».
L’arrestato è stato trasferito nel carcere
di piazza Lanza.

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